Che cos’è un certificato del patrimonio netto?

Un certificato di patrimonio netto è un tipo di strumento finanziario utilizzato per fornire capitale a banche e istituti finanziari simili in base al patrimonio netto delle attività dell’istituto. Questo tipo di strumento è stato sviluppato per la prima volta all’inizio degli anni ‘1980 negli Stati Uniti, come mezzo per sostenere le banche che stavano affrontando gli effetti dell’improvvisa deregolamentazione delle restrizioni sui tassi di deposito che erano esistite prima di quel momento. Il certificato del patrimonio netto è stato utilizzato dalla Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) per aiutare le banche a compensare situazioni in cui l’importo degli interessi dovuti ai depositanti non veniva compensato dai guadagni raccolti sugli investimenti detenuti dalla banca. In questo modo le banche hanno avuto il tempo di riallineare gli investimenti in modo da generare le entrate necessarie per onorare gli impegni di consegna dei pagamenti degli interessi ai clienti.

Il concetto alla base di un certificato di patrimonio netto ha a che fare con la tolleranza. A causa dell’abbandono di alcune restrizioni bancarie in vigore fino all’inizio degli anni ‘1980, molte banche e altre società finanziarie si sono trovate in un ambiente molto più competitivo che ha richiesto una revisione del modo in cui i tassi di interesse venivano estesi ai clienti. In poche parole, offrire ai clienti tassi di interesse migliori sui conti era necessario per mantenere i clienti più vecchi e anche per attirare nuovi clienti. Allo stesso tempo, molte istituzioni stavano generando entrate sulla base di investimenti garantiti quando erano in vigore le restrizioni precedenti, creando un divario tra i loro guadagni e ciò che veniva pagato ai clienti sotto forma di interessi.

Il certificato del patrimonio netto è servito a colmare questa lacuna per un po’ di tempo e ha consentito alle istituzioni finanziarie interessate di ristrutturare i portafogli di investimento. Poiché i certificati erano basati sul patrimonio netto delle istituzioni, è stato possibile fornire un sostegno finanziario temporaneo man mano che tali modifiche venivano apportate. Nella migliore delle circostanze, le banche sono state in grado di utilizzare il certificato di patrimonio netto come mezzo per rimanere solventi mentre venivano apportati i necessari adeguamenti alle nuove condizioni di mercato.

Mentre l’uso del certificato patrimoniale è oggi meno comune, i meriti dello strumento sono stati discussi durante vari tipi di situazioni economiche, come la recessione iniziata nel 2007 e durata diversi anni. L’idea generale è che i certificati potrebbero aiutare le banche e altri tipi di istituti di credito a superare la recessione economica senza richiedere una grande quantità di sostegno e coinvolgimento del governo. Sebbene il certificato di patrimonio netto sembri più un ricordo del passato, le disposizioni che hanno reso possibile l’emissione di questo tipo di strumento rimangono in vigore.

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