Un salario di efficienza è un salario che viene esteso a un dipendente come mezzo per motivare quel dipendente a rimanere con l’azienda, piuttosto che cercare opportunità con i concorrenti o addirittura in un altro settore. Oltre ad aumentare le possibilità di mantenere un dipendente stimato, l’estensione di questo tipo di salario può anche fungere da impulso per aumentare la produttività generale del dipendente. Questo perché il dipendente si sente apprezzato dal datore di lavoro ed è disposto a compiere ulteriori sforzi in risposta a tale percezione.
Una delle caratteristiche di un salario di efficienza è che la cifra non si basa esclusivamente sugli standard attuali stabiliti all’interno del settore. Invece, il salario serve come mezzo per soddisfare e superare quello standard attuale. L’aumento dei salari aiuta ad attrarre dipendenti più qualificati, oltre a fornire loro un motivo per rimanere in azienda per un lungo periodo di tempo. Ciò è in contrasto con l’idea di fissare i salari in base all’offerta di potenziali dipendenti nell’area e alla domanda di dipendenti che prevale a livello locale.
Sebbene ci siano molte teorie diverse sui vantaggi dell’utilizzo di una strategia salariale efficiente, ci sono quattro vantaggi chiave che i datori di lavoro cercano di ottenere con questo modello. Il primo ha a che fare con l’aumento della produttività. In questo caso, l’idea è che i dipendenti ben retribuiti e che sentono di essere importanti per l’azienda dedichino maggiori sforzi all’adempimento delle loro responsabilità lavorative. Al contrario, è probabile che i dipendenti che si sentono non apprezzati facciano il minimo sforzo necessario per mantenere le loro posizioni e non di più. Nel tempo, questa mentalità ha un effetto negativo sulla redditività dell’azienda, forse al punto da far fallire l’attività.
Un altro vantaggio del salario di efficienza ha a che fare con la prevenzione di elevati volumi di turnover sul posto di lavoro. Le aziende dedicano tempo e risorse alla formazione di nuovi dipendenti ogni volta che una posizione diventa vacante e deve essere coperta. Fornendo ai dipendenti esistenti incentivi a rimanere, questi costi sono ridotti al minimo. Questo a sua volta avvantaggia tutti coloro che sono associati all’azienda nel lungo termine.
L’utilizzo di un salario di efficienza consente di attrarre una gamma più ampia di candidati qualificati per la posizione aperta. Con più opzioni in termini di copertura della posizione, è più probabile che il datore di lavoro trovi qualcuno che è ovviamente più qualificato degli altri, piuttosto che doversi accontentare di qualcuno che soddisfa i criteri, ma offre poco di più. Ciò non solo fornisce un beneficio immediato al datore di lavoro, ma può anche preparare il terreno per coltivare capacità e talenti che alla fine sono utili all’azienda nel corso degli anni.
C’è anche un beneficio nutrizionale che a volte è associato all’estensione di un salario di efficienza. Qui il problema ha a che fare con la capacità del dipendente di permettersi una maggiore qualità degli alimenti e di vivere uno stile di vita più sano. Supponendo che il dipendente mantenga una buona salute, è meno probabile che perda giorni di lavoro a causa di una malattia. Ciò significa che la produttività viene mantenuta senza la necessità di chiedere ad altri dipendenti di svolgere attività essenziali mentre un dipendente è malato.
Ogni azienda deve esaminare la propria serie di circostanze e determinare se l’uso di un salario di efficienza potrebbe fornire benefici. Una volta stabilito che questo approccio sarebbe vantaggioso, si dovrebbe considerare attentamente come e quando attuare la strategia. Ciò implica spesso esaminare il potenziale di ciascun dipendente preso in considerazione e decidere se questo investimento aggiuntivo nel rapporto dipendente/datore di lavoro produrrebbe i benefici desiderati.
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