Il serpente a sonagli della prateria ? la sottospecie pi? comune di Crotalus viridis. ? un pitviper velenoso originario del Nord America occidentale. Il serpente a sonagli della prateria ? il nome pi? comune, ma ? anche indicato come un serpente a sonagli occidentale, o talvolta un serpente a sonagli delle pianure.
Un serpente a sonagli di prateria ? solitamente identificato dalla sua testa triangolare, sonaglio distintivo e organi a fossa sul viso. I serpenti a sonagli della prateria sono solitamente sfumature di verde e marrone e hanno una serie di macchie marrone scuro lungo il loro lato dorsale o posteriore. Il loro lato ventrale, o stomaco, ? generalmente di colore grigio o bianco. I serpenti a sonagli per adulti sono generalmente lunghi circa 90 cm (35 pollici).
Tutti i pitvipers sono caratterizzati da organi di fossa su ciascun lato della testa, situati tra le narici e gli occhi. Gli organi di fossa consentono ai serpenti di percepire il calore. L’organo a fossa, insieme al senso dell’olfatto che i serpenti possiedono nella loro lingua, consente ai pitvipers di localizzare pi? accuratamente le prede. Il rilevamento del calore attraverso l’organo a fossa consente inoltre ai serpenti di regolare attivamente la loro temperatura corporea spostandosi nella posizione pi? vantaggiosa.
I serpenti a sonagli della prateria, come suggerisce il nome, abitano pi? comunemente praterie o praterie. Si trovano pi? comunemente negli Stati Uniti occidentali, nel Messico settentrionale e nel Canada sudoccidentale. Come tutti i serpenti, sono a sangue freddo e quindi si trovano di solito nel sole caldo durante la parte mite della giornata e in tane, tane o grotte quando il clima ? freddo o troppo caldo. I serpenti a sonagli delle praterie abitano di solito tane o rifugi che sono stati scavati da altri animali e pi? serpenti possono condividere la stessa tana. I serpenti a sonagli vanno in letargo durante l’inverno, e non ? insolito che centinaia di serpenti a sonagli in prateria siano in letargo in un rifugio.
Piccoli roditori e uccelli sono la preda pi? comune di un serpente a sonagli della prateria, anche se i serpenti a sonagli possono anche mangiare anfibi e altri serpenti. I serpenti colpiscono le loro prede con le zanne, fornendo una dose di veleno all’animale. Il veleno di serpente a sonagli agisce sia per paralizzare che per abbattere parzialmente la preda, permettendo al serpente di rimanere fuori pericolo fino a quando la preda non ? abbastanza docile da essere consumata. Il veleno dei serpenti a sonagli della prateria ? pericoloso per l’uomo, tuttavia il serpente non ? aggressivo, quindi le morti umane sono rare.
I predatori comuni del serpente a sonagli della prateria sono uccelli rapaci, come falchi e gufi. I serpenti usano i loro sonagli per emettere un suono tintinnante per avvertire e intimidire i predatori quando si avvicinano. Il sonaglio stesso ? costituito da una serie di cheratina vuota, o proteine ??rigide, pezzi sulla punta della coda del serpente. Agitando rapidamente i muscoli specializzati vicino alla coda, i serpenti a sonagli sono in grado di produrre il caratteristico suono tintinnante.
Oltre ai predatori, un altro pericolo significativo per i serpenti a sonagli della prateria ? lo sviluppo umano. Lo sviluppo e l’espansione delle citt? e dell’industria compromette o distrugge l’habitat del serpente a sonagli. I serpenti a sonagli della prateria non sono una specie in pericolo, ma sono protetti in alcune regioni.