In informatica, un sistema di controllo è un insieme di dispositivi che vengono utilizzati per gestire le attività inerenti a una rete di computer e i dispositivi collegati a tale rete. I componenti che compongono il sistema di controllo sono configurati per aiutare nella gestione della funzione complessiva della rete, compresa l’elaborazione dei comandi tra i componenti e la supervisione dell’interazione di tali componenti con altre reti. Quando funziona in modo efficiente, il sistema è in grado di gestire tutti i comandi chiave e assicurarsi che l’allocazione delle risorse in tutta la rete funzioni a livelli ottimali.
Ci sono diverse classi o tipi di configurazione del sistema di controllo di uso comune oggi. Un esempio è il sistema sequenziale. Questa configurazione è spesso utile quando la rete coinvolta è impegnata nel compito ripetitivo di eseguire azioni specifiche in una sequenza prescritta. Un esempio di questo tipo di attività potrebbe essere una catena di montaggio guidata da computer in cui il sistema controlla l’assemblaggio incrementale di qualche tipo di componente. I dispositivi collegati alla rete si attivano in una sequenza specifica per eseguire ogni passaggio dell’attività che alla fine porta alla creazione di un prodotto finito.
Un altro tipo di sistema di controllo è noto come sistema lineare. Qui, il focus è sull’attivazione di certe risposte quando e come certi eventi si verificano. Questo tipo di sistema viene spesso utilizzato per gestire il flusso di gas naturale attraverso un sistema, con il meccanismo di controllo che rilascia una parte maggiore del flusso quando è presente la domanda e abbassa o addirittura interrompe il flusso se viene rilevata una sorta di violazione nel sistema.
Esiste anche un sistema di controllo di tipo ibrido che cerca di combinare le funzionalità di un sistema sequenziale e lineare. Con questo approccio, il sistema avrà la capacità di gestire attività ripetitive con facilità, ma anche di utilizzare apparecchiature di rilevamento per rallentare o addirittura interrompere quella sequenza se dovessero verificarsi determinati eventi. I sistemi di questo tipo tendono anche a consentire l’intervento manuale, una caratteristica che può essere utile quando c’è la necessità di effettuare riparazioni di qualche tipo.
L’esatta struttura di un sistema di controllo dipenderà dai tipi di compiti che sono coinvolti nel processo complessivo. Con la tecnologia informatica che gioca un ruolo significativo nell’automazione di molte attività che un tempo venivano eseguite manualmente, è necessario assicurarsi che un sistema di controllo sia progettato per gestire il maggior numero possibile di imprevisti, consentendo anche la possibilità di intervenire manualmente se necessario . A tal fine, molte configurazioni di sistema oggi prevedono l’autodiagnosi che verifica l’efficienza dei controlli e segnala le eventuali anomalie rilevate. Ciò consente di effettuare le riparazioni necessarie al sistema di controllo con un’interruzione minima dell’operazione.