Un sistema immunitario compromesso non funziona come dovrebbe perché i componenti sono indeboliti o mancanti. I pazienti possono sviluppare immunocompromissione, come è noto, a seguito di terapie mediche, malattie di base o condizioni congenite. Finché il sistema immunitario non è completamente funzionante, il paziente è a maggior rischio di infezioni ed è meno in grado di combatterle. Sono disponibili trattamenti per affrontare queste preoccupazioni, indipendentemente dal fatto che l’immunocompromissione sia temporanea o permanente.
Alcuni pazienti hanno immunodeficienze congenite, il che significa che il loro sistema immunitario non funziona correttamente perché i loro corpi non possono produrre determinate cellule o regolare la funzione immunitaria. In altri casi, un sistema immunitario compromesso è una condizione acquisita, causata dall’esposizione a tossine, infezioni come il virus dell’immunodeficienza umana (HIV) o alcuni farmaci. Alcuni farmaci possono sopprimere la funzione immunitaria come effetto collaterale, riscontrato con farmaci antitumorali e alcuni steroidi. I benefici del trattamento superano i rischi, ma il paziente deve essere monitorato durante il trattamento.
Alcuni trattamenti medici possono richiedere l’induzione deliberata di un sistema immunitario compromesso. I pazienti che si preparano per i trapianti, ad esempio, devono sopprimere il loro sistema immunitario in modo da non rifiutare il trapianto. Hanno anche bisogno di assumere farmaci immunosoppressori per tutta la vita per prevenire l’insorgenza del rigetto. Uno stato temporaneo di grave compromissione immunitaria può essere indotto appena prima di un trapianto di midollo osseo, in cui il midollo del donatore alla fine sostituirà la funzione immunitaria.
Gli organismi infettivi hanno maggiori probabilità di prendere piede in un paziente con un sistema immunitario compromesso, inclusi organismi rari che di solito non causano malattie in individui sani. Il corpo non ha le difese per identificare e distruggere batteri, virus e altre cause di malattia. Inoltre, una volta che si sviluppa un’infezione, il corpo è meno in grado di sopprimerla. Ciò significa che un raffreddore o un’influenza “normali” potrebbero diventare gravi, perché il corpo del paziente non ha gli stessi adattamenti delle persone sane.
Potrebbe essere necessario isolare i pazienti quando il loro sistema immunitario è particolarmente basso. Ciò potrebbe avvenire in un ospedale o in un ambiente domestico sicuro. Ad altri può essere consigliato di prestare attenzione alle potenziali fonti di esposizione, come i bambini piccoli che possono portare un mix di virus dalla classe o gli alimenti noti per trasportare organismi infettivi. I farmaci possono migliorare un sistema immunitario compromesso in alcuni casi, ma potrebbero dover essere bilanciati rispetto ad altri problemi di salute che potrebbero creare controindicazioni, laddove l’uso del farmaco non sarebbe sicuro.