Un tasso di riferimento è, come sembra, un tasso di interesse che funge da riferimento in base al quale vengono valutati altri tassi di interesse. Il tasso di riferimento rappresenta il tasso di interesse più basso e fluttua in risposta a un’ampia varietà di pressioni. Molte persone usano il tasso di interesse fissato dalle banche centrali come tasso di riferimento, con tutti gli altri tassi di interesse ancorati a questo benchmark.
Nel caso del tasso di interesse fissato dalle banche centrali, il tasso è fissato da funzionari governativi che si incontrano periodicamente per adeguare il tasso, se necessario. Il governo vuole mantenere il tasso abbastanza basso da promuovere il prestito e la crescita finanziaria, ma non così basso da non avere opportunità di profitto. Le banche centrali in realtà fissano diversi tassi di interesse; il tasso di maggior interesse è il tasso per il prestito notturno.
I titoli di stato utilizzano il tasso di interesse di riferimento per determinare il loro tasso di rendimento. Il tasso di rendimento di tali titoli è basso, ma sono anche a basso rischio, perché sono garantiti dal governo. I tassi di interesse per altri tipi di titoli sono più alti, generando potenzialmente maggiori rendimenti sebbene siano anche associati a maggiori rischi. Quando vengono fissati i tassi di interesse, le persone considerano il tasso di interesse di riferimento, poiché i potenziali acquirenti di titoli non acquisteranno prodotti a basso interesse.
I tassi di riferimento vengono utilizzati anche da banche e altri istituti di credito per determinare i tassi di interesse per i loro prodotti finanziari, come carte di credito, mutui per la casa e prestiti per auto. Storicamente, le banche utilizzavano il tasso di interesse di riferimento per determinare il tasso principale, l’interesse più basso offerto e l’interesse era offerto in termini di tasso principale più una percentuale aggiuntiva. Per i mutuatari a basso rischio, potrebbe essere possibile ottenere un prestito a tasso privilegiato, mentre i mutuatari ad alto rischio avrebbero dovuto prendere un tasso più elevato. Oggi, il tasso principale e il tasso di riferimento possono differire.
Anche per le persone che non hanno intenzione di investire o contrarre un prestito, può essere utile prestare attenzione al tasso di riferimento e alle sue fluttuazioni. La maggior parte dei giornali annuncia cambiamenti nel tasso, così come i notiziari. Le variazioni del tasso possono essere segnali di avvertimento che il governo è preoccupato per il flusso di fondi; se il tasso viene drasticamente ridotto, ad esempio, indica che i funzionari sono preoccupati per un blocco del credito. Se il tasso viene aumentato, può indicare che un’economia è in buone condizioni, quindi il governo non si preoccupa di incentivare i prestiti.
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