Il tasso di rendimento marginale è un termine che viene utilizzato per identificare il tasso di rendimento che si genera se una singola unità viene aggiunta al processo in corso, rispetto alla scelta di mantenere lo status quo o all’adozione di qualche altro tipo di azione che eserciti effetto sui rendimenti realizzati. Questo tipo di calcolo può aiutare gli investitori e le imprese a decidere quale linea di condotta intraprendere e, in definitiva, a ottenere il massimo grado di beneficio complessivo. Quando previsto con precisione, il tasso di rendimento marginale può aumentare le possibilità di generare profitto, ridurre la possibilità di perdite e sostanzialmente rendere più interessante il ritorno sull’investimento.
Uno dei modi più semplici per capire come funziona un tasso di rendimento marginale è considerare un proprietario che sta tentando di decidere se trattenere un immobile per un altro anno solare è l’approccio migliore, o se vendere ora sarebbe una soluzione migliore strategia. Al fine di determinare il tasso di rendimento marginale che sarebbe generato dalla vendita, è importante innanzitutto identificare a quanto potrebbe essere venduta la proprietà oggi. Da lì, è necessario prevedere se la proprietà apprezzerà di valore nel corso del prossimo anno e se è probabile che tale apprezzamento porti a una sorta di aumento della domanda per la proprietà. Il proprietario deve anche tenere conto dei benefici che possono derivare dalla vendita immediata e dall’utilizzo dei proventi per saldare i debiti che maturano interessi su base continuativa, il costo di manutenzione della proprietà e altri fattori che influirebbero sul beneficio effettivo derivato da la proprietà.
Se i calcoli indicano che la proprietà varrà il 25% in più tra un anno, anche tenendo conto dei vantaggi della vendita ora piuttosto che dopo, allora il proprietario dell’immobile può decidere che il tasso di rendimento marginale è sufficiente per meritare di trattenere la proprietà per altri 12 mesi. Allo stesso tempo, se c’è un certo apprezzamento del valore ma non abbastanza da compensare i benefici associati alla vendita ora piuttosto che aspettare un anno, il tasso di rendimento marginale può essere considerato insufficiente, indicando che nel complesso l’approccio migliore sarebbe quello di vendere il proprietà il prima possibile.
È importante ricordare che nell’individuare il tasso di rendimento marginale occorre prendere in considerazione una serie di fattori. Ciò include la valutazione dell’impatto complessivo che la decisione avrà non solo sull’attività in questione, ma anche sulle altre attività e passività attualmente detenute. In una certa misura, alcuni di questi fattori potrebbero non essere strettamente finanziari. Ad esempio, se c’è poca differenza in ciò che un proprietario potrebbe aspettarsi di guadagnare dalla vendita di una casa ora piuttosto che in un anno, il fatto che i soldi sarebbero sufficienti per acquistare una casa più piccola ed efficiente dal punto di vista energetico oltre a ripagare alcuni i debiti pressanti possono produrre non solo benefici finanziari, ma anche fornire un aumento della tranquillità e della qualità della vita per il proprietario della casa.
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