Che cos’è un tasso interbancario?

Nel mondo della finanza, l’interesse è il costo del denaro. L’importo degli interessi pagati per prendere in prestito fondi è una funzione dei tassi di mercato correnti, della disponibilità di fondi e di altri fattori come la durata del prestito o la storia creditizia passata. Le banche sono anche soggette al pagamento di interessi quando prendono in prestito fondi. Il tasso di interesse più competitivo, o più basso, è il tasso interbancario, ovvero il tasso che le banche si addebitano reciprocamente sui prestiti a breve termine.

Per comprendere meglio come viene utilizzato il tasso interbancario, detto anche tasso overnight, è importante capire come si è originato il tasso. Le banche creano reddito prestando denaro e addebitando un tasso di interesse dichiarato su quei fondi presi in prestito. Poiché le banche prestano depositi ai mutuatari, hanno a disposizione solo una percentuale del valore totale del deposito. Nella maggior parte dei grandi sistemi monetari, come quello adottato dagli Stati Uniti e dalla Federal Reserve, è necessario che le banche detengano una certa quantità di “contanti” nel caso in cui i clienti debbano prelevare fondi. Il sistema ha lo scopo di aiutare a prevenire una “corsa agli sportelli” o un panico da prelievo. Se la riserva o l’importo minimo di liquidità disponibile è troppo basso, la banca deve prendere in prestito fondi. Il tasso al quale le banche prendono in prestito fondi è denominato tasso interbancario.

Uno dei tassi interbancari più popolari al mondo è il London Interbank Offer Rate (LIBOR). Rappresenta il miglior tasso di interesse che un mutuatario può ottenere su un prestito ed è utilizzato da Stati Uniti, Canada, Svizzera e Regno Unito come tasso di riferimento. Viene anche utilizzato dagli analisti di mercato e dai funzionari addetti ai prestiti come parametro di riferimento per il prezzo dei prestiti per mutuatari non perfetti. Ad esempio, un prestito a una grande società può avere un tasso di interesse dichiarato di LIBOR +,05, mentre una piccola società in fase di avviamento può avere un tasso di interesse dichiarato pari a LIBOR +3.00. In generale, maggiore è il rischio del mutuatario, maggiore è il tasso di interesse al di sopra del LIBOR.

Un fattore che influenza notevolmente il tasso interbancario è il forex, o valuta estera. Qualsiasi nazione che emette valuta può partecipare al mercato del commercio di valuta. Le banche centrali utilizzano il tasso interbancario come fattore nella definizione della politica monetaria. In generale, un aumento del tasso interbancario è segno di una diminuzione del flusso di capitali. Allo stesso modo, la diminuzione dei tassi di interesse è un segno che c’è stato un aumento del flusso di capitali. Con l’aumento del costo del denaro, meno persone possono permettersi di accedere al capitale e ne consegue una stretta creditizia. Man mano che il costo del denaro diminuisce, sempre più persone possono permettersi di accedere ai fondi e le economie stanno esplodendo. I cambiamenti nella politica monetaria della banca centrale possono influenzare notevolmente i prezzi del forex, motivo per cui i commercianti di valuta monitorano da vicino le decisioni delle grandi banche centrali.

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