In molti modi, la differenza tra digitale e analogico è la differenza tra descrivere una scena e scattare una fotografia. La tecnologia analogica ruota attorno alla creazione di copie dei modelli d’onda e alla loro riproduzione come output. La tecnologia digitale si basa sull’acquisizione di segnali d’onda e sulla loro traduzione in un formato digitale. Durante la riproduzione, un segnale digitale utilizza i dati registrati per replicare l’onda originale.
Per capire la vera differenza tra analogico e digitale, è importante saperne un po’ di più sulla tecnologia. Il primo vero segnale digitale elettrico è stato utilizzato nelle linee telegrafiche, ma la tecnologia non è entrata nel mainstream fino alla metà del XX secolo. I segnali analogici, d’altra parte, esistono da centinaia di anni, ma le prime forme erano molto rudimentali o impossibili da riprodurre. L’analogico divenne mainstream alla fine del 20 con l’invenzione del fonografo e del cinema.
I segnali analogici sono copie di altri segnali. Queste copie vengono eseguite misurando le vibrazioni delle onde con un registratore. Quelle onde sono registrate in un’onda analoga separata come i boschetti, come su un disco, o impulsi elettrici, come quelli su una cassetta. Quando queste onde vengono riprodotte, l’onda analoga viene trasferita nuovamente in onde visive o uditive.
I segnali digitali prendono le stesse vibrazioni dell’onda e le convertono in codice binario. Il codice contiene dati che descrivono la forma dell’onda originale. Questo codice binario può essere salvato come qualsiasi altro dato del computer. Quando il codice viene riprodotto, il codice binario viene utilizzato come modello per creare una nuova ondata.
In un ambiente perfetto, senza interferenze di rumore e memoria illimitata, i tipi di segnale saranno entrambi quasi identici tra loro e al segnale originale. Ambienti come questo in realtà non esistono, quindi i degradi del segnale tra entrambi i tipi sono comuni. Una differenza fondamentale tra digitale e analogico è il modo in cui i segnali assorbono le interferenze e il rumore di fondo.
In un ambiente tipico, la differenza tra le registrazioni digitali e analogiche è più facile da sentire. Sebbene i segnali analogici siano generalmente più vicini al suono originale, spesso vengono impressi anche artefatti e rumore di fondo. Questo provoca sibili e scoppiettii durante l’ascolto della riproduzione. I segnali digitali hanno un suono più pulito, ma spesso perdono alcuni dei segnali particolarmente alti e bassi comuni nelle registrazioni fatte dall’uomo. Il dispositivo di registrazione spesso ignorerà semplicemente questi segnali come un modo per risparmiare spazio sulla registrazione.
L’ultima differenza principale tra segnale digitale e analogico è il contenuto dei dati. Un segnale analogico è una densa raccolta di onde sonore e immagini. Queste onde contengono molte informazioni, ma nulla al di fuori delle onde originali. Il segnale digitale può contenere qualsiasi tipo di dati che è possibile comprimere in informazioni informatiche. Queste informazioni aggiuntive possono letteralmente essere qualsiasi cosa, da informazioni relative al segnale a dati completamente non correlati.