Che cos’è un tempo?

Il tempo è la velocità con cui viene riprodotta la musica. Definisce il ritmo e il ritmo di un brano musicale ed è spesso indicato da battiti al minuto. I battiti al minuto sono misurati attraverso un metronomo, che è uno strumento che stabilisce un impulso per determinare diversi passi di velocità variabile. Il tempo di un brano può cambiare in tutto e determina la difficoltà e l’umore del brano. È pensato in molte forme di musica come il ritmo.

Tempo è la parola italiana per “movimento”. Di solito è indicato in due modi diversi all’inizio di un brano musicale. Un metodo per indicare il tempo è attraverso note musicali o numeri. Ogni nota o numero rappresenta una velocità diversa, con variazioni diverse per ogni combinazione. Un 4 su un altro 4 rappresenta un quattro quattro volte, che è di 88 battiti al minuto o 88 note al quarto.

Il tempo può anche essere indicato attraverso una serie di parole spesso usate per descrivere il tempo all’inizio di un brano. Queste parole sono generalmente italiane o latine e provengono da compositori italiani del 17 ° secolo che erano così importanti per l’ascesa della musica classica. Queste parole rappresentano l’idea del compositore di come dovrebbe sentirsi la musica. Dipendono dal genere musicale, dalle esibizioni passate della musica, dalla decisione di dividere il ritmo in note più veloci e dall’interpretazione del musicista.

Tra i termini di tempo comunemente usati ci sono: grave, suonato lentamente e solennemente; adagio, un’altra variazione lenta; vivace, suonato vivace e vivace; presto, suonato molto velocemente; moderato, suonato a media velocità; e prestissimo, suonato più rapidamente di ogni altro, ad un ritmo molto veloce. Queste parole sono spesso accompagnate da altre parole italiane per istruire ulteriormente il musicista sul tempo. Questi sono, tra gli altri: piu, per di più; meno, per meno; e molto, per molto.

Un’altra complicazione del tempo si trova nell’alterare la velocità attraverso marcature e cambiamenti di ritmo nel mezzo di un brano. Questi cambiamenti, come il tempo all’inizio di un brano, sono istruiti attraverso una serie di note o parole. Le parole, tuttavia, differiscono dalle note iniziali e includono: accelerando, per accelerare; piu mosso, per più veloce; ritardando, per rallentare; e allargando, per diminuire la velocità alla fine di un pezzo.

Le note di tempo rimangono coerenti in tutto il mondo, mentre i termini di tempo possono differire in tutto il mondo. Sebbene l’italiano sia lo standard e utilizzato in molti paesi senza madrelingua italiana, molti paesi hanno sviluppato i propri termini linguistici. Questi paesi includono Germania, Spagna e Stati Uniti, ognuno con un forte patrimonio musicale. I termini Tempo in inglese sono emersi con la nascita del jazz e includono alcuni termini unici, tra cui rilassato, rock costante e ballata.