Che cos’è un test della rete di attenzione?

Un Attention Network Test (ANT) è di solito una breve batteria computerizzata di test spesso usati per misurare diversi aspetti comportamentali dell’attenzione, e si basa sulla teoria della rete di attenzione. Gli scienziati in genere utilizzano il test per misurare la capacità del tester di superare gli stimoli mentre svolge le attività e quanto bene il tester risponde a segnali validi e contrastanti per completare tali attività. Ricercatori e operatori sanitari utilizzeranno spesso il test per studiare o diagnosticare vari disturbi da deficit di attenzione, in particolare il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Di solito, i tester che soffrono di un disturbo dell’attenzione mostreranno deficit nelle aree chiave di misurazione del test. Ciò include dare risposte imprecise così come risposte incoerenti agli spunti forniti nel completare i compiti assegnati.

L’attenzione stessa è una funzione complessa della cognizione, che dipende dalle interazioni neurali del cervello. La teoria della rete di attenzione divide i sistemi neurali del cervello in tre categorie: la rete di orientamento e selezione, la rete esecutiva e di conflitto e la rete di vigilanza. Utilizzando il tempo di reazione (RT) e le attività di conflitto, gli scienziati hanno ideato l’Attenction Network Test per misurare i tempi di risposta di queste reti e la capacità delle reti summenzionate di gestire i conflitti. Sebbene in molteplici studi condotti in contesti di ricerca, gli scienziati abbiano scoperto che non vi è alcuna differenza significativa nei tempi di RT tra i tester normali e quelli con un disturbo dell’attenzione. Invece, i ricercatori hanno scoperto che il grado di accuratezza variava considerevolmente; quelli diagnosticati con un disturbo dell’attenzione mostrano costantemente gravi deficit di accuratezza e considerevoli errori di omissione.

Sulla base di questi risultati, il test della rete di attenzione si è evoluto per concentrarsi sull’accuratezza delle azioni del tester, oltre ai tempi di reazione e risposta ai vari stimoli. Gli scienziati spesso concludono che i tester con un disturbo dell’attenzione usano strategie diverse quando svolgono compiti rispetto a quelli senza una diagnosi, perché i tester con un disturbo dell’attenzione mostrano deficit di accuratezza e commettono più errori di omissione. Inoltre, alcuni ricercatori concludono anche che i tester che soffrono di un disturbo dell’attenzione stanno usando quelle strategie in modo meno efficace rispetto alle loro controparti che non hanno tale disturbo.

I bambini sono spesso la principale popolazione target per l’Attenction Network Test, sia per lo studio che potenzialmente per la diagnosi di ADHD. I risultati del test hanno dimostrato che l’ANT può indicizzare e misurare con precisione i tre sistemi neurali del cervello, misurando anche con precisione l’efficienza di tali reti nei bambini. Con gli adulti, l’ANT ha dimostrato che i soggetti affetti da ADHD non solo sono meno precisi e mostrano un alto grado di incoerenza, ma anche che gli adulti con ADHD sono spesso più vigili dei bambini, ma più lenti nel rispondere ai compiti mentre sono ancora più suscettibili a stimoli conflittuali .