I testimoni esperti sono persone che vengono assunte, in base alla loro formazione, istruzione e competenza, per testimoniare in procedimenti civili o penali. Hanno una conoscenza di un argomento particolare che va oltre quella di una persona media o di un testimone laico. Un testimone esperto di tossicologia ha esperienza e istruzione in tossicologia, lo studio degli effetti che le sostanze chimiche hanno sugli esseri viventi. La sostanza chimica in questione potrebbe essere alcol, veleno, farmaci da prescrizione, droghe illegali, tabacco, pesticidi o qualsiasi altra sostanza chimica che potrebbe influenzare un essere umano, positivamente o negativamente.
Il ruolo di un perito tossicologico varia da caso a caso. Un tossicologo può essere chiamato a sostenere o confutare prove o fatti di un caso. Gli esperti di tossicologia che testimoniano esamineranno il caso e forniranno la loro opinione imparziale per supportare o confutare la causa della reazione o non reazione che una sostanza chimica ha avuto su un autore, una vittima o un testimone. L’esperto di tossicologia può aiutare il pubblico ministero o l’avvocato difensore a preparare le domande per i periti forensi avversari. Un avvocato può fare affidamento su un esperto forense per spiegare un’interazione scientificamente complessa di una sostanza chimica con un essere umano in termini che l’avvocato, il giudice e la giuria possono comprendere.
Ci sono qualifiche che un perito in tossicologia dovrebbe avere per essere in grado di adempiere ai suoi doveri. Un tossicologo forense deve avere una vasta esperienza e conoscenza degli effetti medici, sia fisici che mentali, che le sostanze chimiche hanno sul corpo umano. L’esperienza di un tossicologo può essere specifica per un particolare tipo di sostanza chimica o più generale. L’avvocato dovrà assicurarsi che il background del perito tossicologico corrisponda ai fattori del caso e che le sue motivazioni siano pure; in caso contrario, l’esperto potrebbe essere considerato non qualificato, prevenuto o inaffidabile.
Il giudice è in definitiva colui che determina se un tossicologo è qualificato per essere un testimone esperto di tossicologia. Un tossicologo deve essere in grado di applicare al caso principi tossicologici, scientifici e medici generalmente accettati. Avere un tossicologo forense che è stato considerato un esperto da altri giudici in passato può rendere questo processo più agevole. Con o senza tale determinazione passata, i giudici prenderanno in considerazione l’istruzione, gli anni di esperienza, le competenze specifiche per le reazioni chimiche e mediche in questione, gli scritti, gli insegnamenti e la mancanza di potenziali pregiudizi dell’individuo.
Essere qualificati in termini di conoscenza non è l’unico attributo che ci si aspetta che un esperto forense abbia. I testimoni esperti devono essere visti come fiduciosi, informati e sicuri della loro testimonianza, senza apparire pretenziosi, condiscendenti o arroganti. Devono essere competenti, sia nelle loro aree di competenza che nella comunicazione chiara e diretta. Il giudice e la giuria dovrebbero essere in grado di comprendere i concetti spiegati dagli esperti, concordare sul fatto che gli esperti hanno le credenziali per sostenere la loro testimonianza e avere fiducia che i tossicologi credano ai fatti a cui stanno testimoniando.