Che cos’è un vagone a vapore?

Un vagone a vapore, a volte noto come camion a vapore in Gran Bretagna, era un camion a vapore progettato per l’uso su strada. Sono stati importanti per molti anni prima dell’avvento e della razionalizzazione dei motori a gas che potevano produrre più potenza e trasportare più peso. Le tasse e altre normative ridussero anche l’uso del vagone a vapore, e dall’inizio alla metà del ventesimo secolo, erano quasi obsoleti. Esistevano due tipi di vagoni a vapore: sottotipi e sottotipi. Si sono distinti per la posizione del motore rispetto all’unità caldaia all’interno del camion.

Il design del vagone a vapore era molto simile a un motore di trazione, che funzionava anche a vapore. La differenza tra il vagone a vapore e il motore di trazione era la differenza con cui venivano trainate le merci: il motore di trazione trasportava un carrello dietro di esso, mentre il vagone a vapore presentava un letto di camion o carrello attaccato che non era trainato dietro ma faceva piuttosto parte del camion stesso. Le prime versioni del vagone presentavano ruote di legno come quelle di una carrozza, sebbene man mano che diventavano più comunemente usate, venivano usati pneumatici in gomma piena. In seguito, furono utilizzati anche pneumatici come quelli delle auto moderne.

Mentre il vagone a vapore non utilizzava benzina, evitando così quel tipo di inquinamento, il motore a vapore produceva fumo nocivo che causava inquinamento e riduzione della qualità dell’aria. Questo è stato in definitiva uno dei motivi della fine del progetto, poiché i motori a benzina erano più efficienti e potenti producendo la stessa quantità o meno inquinamento. Questa non era una preoccupazione così grande come divenne alla fine del 20 ° secolo e all’inizio del 21 ° secolo, sebbene fosse un fattore che contribuisce a ridurre la qualità dell’aria.

Inizialmente, i modelli di vagoni a vapore erano più veloci e più potenti delle versioni a gas, motivo per cui il vagone rimase in circolazione per tutto il tempo. Le tasse imposte ai modelli a vapore, tuttavia, iniziarono a renderle scelte antieconomiche e mentre le tasse sulla benzina inizialmente erano piuttosto elevate, diminuirono, rendendo i motori a gas più comuni. Col passare del tempo, le compagnie di trasporto merci iniziarono ad abbandonare i costosi vagoni a vapore in favore di modelli a gas che potevano acquistare a un prezzo inferiore e mantenere anche per meno soldi. I miglioramenti nella progettazione dei modelli a gas li hanno anche resi più competitivi con le prestazioni dei modelli a vapore.