Che cos’è un vento apparente?

Il vento apparente è la forza del vento sperimentata da un oggetto che si muove nell’aria. È diverso dal vento vero o dal vento sperimentato da un oggetto fermo. Il concetto di vento apparente è importante nella navigazione, dove aiuta a determinare le condizioni in cui un’imbarcazione può effettivamente viaggiare. Nel volo aereo, il vento apparente ha un effetto simile. Gli aeroplani di solito decollano e atterrano nel vento al fine di ridurre la velocità a terra alla quale l’aeromobile decolla o atterra.

Il vento apparente viene calcolato come la somma vettoriale del vento reale e della componente di vento contrario che l’oggetto in movimento sperimenterebbe in aria calma. Tutti i valori sono vettori, che hanno sia grandezza, o lunghezza e direzione. Il vettore può quindi essere concettualizzato come linee rette con punti iniziale e finale. Una somma vettoriale viene calcolata posizionando il punto finale di un vettore nel punto iniziale dell’altro; la somma è un vettore dal punto iniziale del primo vettore al punto finale dell’altro.

Il vento stesso stesso è l’inverso della velocità di un oggetto in movimento, il che significa che il punto iniziale e il punto finale del vettore sono invertiti, con la stessa grandezza. Pertanto, il vento apparente può anche essere calcolato come la velocità di un oggetto in movimento sottratto dalla velocità del vento reale. Per scopi nautici, la direzione della velocità viene misurata in gradi e l’entità in nodi o miglia nautiche all’ora. Viaggiare direttamente sottovento dà un angolo di 0 gradi e direttamente sottovento dà un angolo di 180 gradi. Un nodo è approssimativamente di 1,151 miglia all’ora (1.852 km all’ora).

Il vento apparente può anche essere usato per misurare il vero vento da un oggetto in movimento, in quanto il vero vento può essere calcolato considerando la misurazione del vento vissuta sull’oggetto in movimento e la misurazione della velocità dell’oggetto. La maggior parte dei moderni velieri è dotata di un anemometro, che misura la velocità e la pressione del vento, e una banderuola, che misura la direzione del vento. Il vento apparente viene misurato da questi strumenti, con la direzione del vento misurata in gradi rispetto alla direzione in cui la nave sta viaggiando.

Un oggetto che si muove contro il vento subisce un aumento della resistenza e una riduzione dell’efficienza, con conseguente riduzione dell’accelerazione. Alcune navi possono viaggiare più velocemente del vento vero, specialmente se sono di costruzione leggera, causando meno resistenza quando viaggiano contro il vento. Windsurf, alcuni monoscafi, velieri e velisti terrestri sono alcune delle imbarcazioni in grado di viaggiare più velocemente del vero vento.