Che cos’è un verdetto diretto?

Un verdetto diretto è un caso in cui un giudice interrompe un processo per il fatto che l’onere della prova non è stato soddisfatto e c’è un solo verdetto possibile nel caso, che sarebbe l’archiviazione in caso di causa civile e l’assoluzione in il caso di un criminale. I verdetti diretti sono rari, ma accadono. Gli avvocati possono presentare una mozione per un verdetto diretto o una mozione per il licenziamento sulla base del fatto che l’altra parte non ha presentato prove sufficienti per dimostrare il suo caso.

I verdetti diretti si verificano quando è chiaro che la parte che ha l’onere della prova non l’ha soddisfatta e che, per una questione di diritto, il tribunale non può pronunciarsi a favore di questa parte. Ciò può verificarsi per una serie di motivi, che vanno da prove presentate male alla mancanza di prove a sostegno delle accuse portate in tribunale. Mentre la giuria può decidere su questioni di fatto dopo aver ascoltato tutte le prove, i giudici possono valutare il fatto di diritto e determinare che una parte non ha causa e che il processo non dovrebbe andare avanti.

Quando un avvocato presenta una mozione per un verdetto diretto, il giudice valuterà gli aspetti legali del caso e determinerà se un verdetto diretto è sostenibile o meno. Molti avvocati depositano tali mozioni senza una speranza realistica che il giudice restituisca un verdetto diretto, ma potrebbe essere un passo nel processo legale per un determinato caso. Se l’istanza viene respinta, l’avvocato dovrà presentare una istanza che confuti la tesi della controparte.

Gli avvocati discutono le mozioni che intendono presentare in tribunale con i loro clienti, per consentire ai loro clienti l’opportunità di avere un input nella gestione del caso. Inoltre, spiegare aiuta le persone a capire come funziona il processo legale in modo che possano seguire gli eventi del percorso.

Storicamente, quando veniva emesso un verdetto diretto, i giudici ordinavano alla giuria di restituire il verdetto, mentre oggi un verdetto diretto può essere restituito senza consultare la giuria. Il verdetto diretto non può essere di colpevolezza, perché questo priverebbe qualcuno di un giusto processo; se l’onere della prova della colpevolezza appare soddisfatto, la difesa ha ancora la possibilità di confutare le pretese avanzate dal difensore avverso nelle proprie argomentazioni. La mancata presentazione della difesa sarebbe considerata un errore giudiziario.