Il verso fisso è un tipo di poesia che ha predominato per molti secoli all’interno delle comunità di scrittura di lingua inglese e di altre culture contemporanee; l’aspetto essenziale di questa ampia categoria di scrittura è che ha un metro fisso, o numero di sillabe in ogni riga, insieme alla rima richiesta. La poesia fissa è anche spesso chiamata poesia strutturata perché ci si aspetta che gli scrittori aderiscano a rigide linee guida riguardanti la lunghezza dei versi della poesia, così come le convenzioni in rima.
Nei primi esempi di poesia inglese, il verso fisso era quasi universale. Le società del tempo costruirono strutture elaborate per il verso fisso, inclusi molti diversi tipi di metri e convenzioni tecniche per la poesia. Alcune delle forme più popolari includevano il giambico e il trocaico, dove ogni linea era composta da modelli fissi di sillabe accentate e non accentate, chiamate piedi, e una lunghezza della linea fissa.
Il risultato del verso fisso convenzionale era una poesia che si leggeva in una cadenza specifica ed era ampiamente prevedibile. Coppie di versi, o anche serie aggiuntive di versi, in versi diversi rimati tra loro per migliorare ulteriormente l’effetto del verso fisso. Uno dei principali esempi di ciò è la poesia e il dramma tradizionali shakespeariani fissi che ancora dominano alcune aree dell’educazione letteraria inglese secondaria e universitaria.
Nell’esempio della poesia fissa shakespeariana o elisabettiana generale, il metro è più spesso il pentametro giambico. Ciò significa che ogni riga è composta da dieci sillabe in uno schema specifico di una sillaba iniziale non accentata, seguita da una sillaba accentata. In altre parole, il pentametro giambico è cinque gruppi di due. Questo modello produce una cadenza e un’inflessione riconoscibili con cui la maggior parte degli oratori di lingua inglese ha familiarità.
Con l’evoluzione della poesia, il verso fisso è stato infine sostituito con un quadro quasi opposto chiamato verso libero. I poeti iniziarono ad abbandonare i metri fissi delle epoche precedenti, associando gli effetti della poesia più all’intento emotivo che alla maestria tecnica. In generale, la poesia iniziò ad assumere molte convenzioni più informali, dall’omissione di lettere maiuscole all’uso arbitrario di linee parziali avvolte da uno spazio bianco sulla pagina.
Sebbene il verso fisso sia ancora ampiamente studiato, non fa molto parte della letteratura contemporanea. Anche il verso libero e altre forme di poesia più moderne sono meno comunemente prodotte rispetto alle nuove forme di comunicazione come i media visivi o i manoscritti lunghi un libro. È utile per lo studente moderno comprendere l’uso del verso fisso nella poesia nel corso dei secoli e come ha contribuito a una serie di culture mondiali e canoni letterari.