Se vi capita di vivere in qualsiasi regione che produce vino, probabilmente avete gi? familiarit? con la vista dei campi di uva, coltivati ??esclusivamente allo scopo di produrre vino o talvolta aceto di vino. Acri di terra possono essere dedicati al vigneto e, in alcune parti del mondo, la terra ? divisa in sezioni in cui vengono coltivati ??diversi tipi di uva. Un vigneto potrebbe ad esempio avere una parte della terra destinata alla coltivazione di uve Chardonnay, un’altra al Pinot Nero e una terza a Zinfandel. Quando ? il momento di raccogliere le uve, che possono avere tempi di raccolta leggermente diversi, i vignaioli raccolgono le sezioni separatamente, in modo da non confondere quali uve produrranno determinati tipi di vino.
Tranne durante i mesi invernali, quando le viti sono dormienti, un vigneto ? un luogo di straordinaria attivit?. I lavoratori quotidiani, negli Stati Uniti, principalmente i lavoratori migranti e immigrati, forniscono assistenza quotidiana alle uve in crescita, applicano fertilizzanti o spray chimici in base alle necessit? e controllano che l’uva non presenti problemi o la presenza di muffe o parassiti. Un aspetto invisibile della vigna, se il vino viene prodotto in loco, sono i lavoratori del laboratorio. Non solo valutano la natura chimica del vino che ? gi? imbottigliato, ma osservano la composizione chimica delle uve mentre maturano per determinare quando sono mature e quali aggiustamenti possono essere necessari una volta che le uve vengono pigiate. Valuteranno quindi il succo d’uva affinch? sia ??pronto per essere venduto come vino. I chimici che lavorano come analisti e viticoltori sono chiamati enologi.
I vigneti possono anche occuparsi della vendita di vino direttamente da una sala di degustazione o di offrire visite guidate all’apparato di vinificazione. Molte cantine non solo vendono vini a distributori pi? grandi, ma vendono anche vino in loco e offrono ai visitatori l’opportunit? di assaggiare le loro diverse variet?. Ci? significa che un vigneto attaccato ad una cantina avr? uno staff di chimica e uno dedicato al servizio clienti, al marketing e alla distribuzione. I lavori come esperti di degustazione o guide turistiche sono comuni nelle cantine pi? grandi. Alcune cantine sono cos? piccole che si distribuiscono solo dalla loro cantina o agli acquirenti che si avvicinano a loro, come i singoli ristoranti. Ci? riduce i costi di marketing e consente alla cantina di trarre maggiori profitti dalla vendita diretta di vino.
Non tutti i vigneti producono o vendono vino. Un mercato in crescita ? semplicemente la coltivazione di uve da vino, che vengono poi vendute sfuse a cantine pi? grandi. In effetti, anche un certo numero di cantine che coltivano uva in loco possono ottenere alcune delle loro uve da altri paesi o regioni. Pi? grande ? la cantina, maggiore ? la possibilit? che almeno alcune uve non vengano coltivate in loco.
In varie aree designate come paesi del vino, dove viene prodotto molto vino, alcune persone adorano l’aspetto dei vigneti, specialmente in autunno quando le foglie dell’uva diventano arancioni, gialle e viola. Altri si lamentano del fatto che troppi vigneti possono espellere altre colture poich? si tratta di un mercato agricolo pi? redditizio. Una denuncia presentata da molti che vivono nella contea di Sonoma, nella regione vinicola della California, ? l’enorme numero di vigneti che hanno sostituito mele, altri frutti e frutteti di noci. La mela Gravenstein, in gran parte considerata una delle mele da forno superlative, ? stata coltivata principalmente a Sebastopol, in California. Ora ? stato designato un alimento lento, perch? cos? tanti meleti sono stati abbattuti per generare pi? spazio per i vigneti.