La Banca centrale europea è il principale gruppo bancario responsabile della politica monetaria per l’unità monetaria europea o euro. Fondata nel 1998, la Banca centrale europea ha molte funzioni, ma ha principalmente il compito di mantenere la stabilità dei prezzi nella valuta dei paesi membri. A partire dal 2010, la Banca centrale europea ha 16 nazioni membri che si affidano alle sue politiche.
Ora uno dei principali sistemi bancari nel mondo moderno, la BCE è cresciuta da istituzioni precedenti come l’Istituto monetario europeo e il precedente Fondo cooperativo monetario europeo. La BCE fu il risultato del Trattato di Masstricht, chiamato anche Trattato sull’Unione Europea, che aprì la strada alla creazione dell’Unione Europea e all’implementazione di una moneta unica per i paesi membri. L’area governata dalle politiche della BCE è nota collettivamente come l’Eurozona.
A differenza di altre banche centrali che hanno un numero di compiti uguali, la Banca centrale europea individua specificamente uno scopo da tenere sopra tutti gli altri: la creazione e il mantenimento della stabilità dei prezzi. I mezzi per raggiungere questo obiettivo sono vari, ma sono caratterizzati da un basso tasso di inflazione e da un alto livello di occupazione. Altri compiti importanti della BCE includono la politica dei cambi, la gestione delle riserve per i paesi membri, la creazione e l’attuazione della politica monetaria e la supervisione dei sistemi di pagamento.
La Banca centrale europea ha a disposizione molti strumenti per contribuire a raggiungere i suoi principali obiettivi. È l’unica organizzazione che può emettere banconote, proprio come la Federal Reserve negli Stati Uniti. Inoltre, può lavorare a stretto contatto con altre organizzazioni bancarie europee negli Stati membri e non membri, al fine di rafforzare la stabilità regionale e semplificare le operazioni tra i paesi. Ha anche un’ampia sezione dedicata alla raccolta e all’analisi delle statistiche finanziarie che possono aiutare a influenzare e guidare la politica.
Le decisioni vengono prese tramite il Consiglio direttivo, composto da sei membri esecutivi e dai governatori della banca centrale di ciascun paese membro. I membri esecutivi includono un presidente, un vicepresidente e quattro altri membri. Tradizionalmente, la composizione del consiglio di amministrazione è il più internazionale possibile per evitare una percezione di favoritismi. L’intero consiglio si riunisce a Francoforte, in Germania, due volte al mese per discutere la politica e rivedere lo sviluppo finanziario.
La BCE non è esente da polemiche. Quando si governano stati molto diversi con storie controverse, è difficile, se non impossibile, accontentare tutti. La discussione delle politiche della BCE è un argomento politico comune sia nei paesi membri che in quelli non membri. Il supporto per l’organizzazione è misto, con alcuni che credono che abbia svolto un lavoro importante nella stabilizzazione della politica monetaria e monetaria dell’Europa, mentre i detrattori continuano invece a favorire la politica nazionalista.
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