Che cos’è una calunnia?

Una calunnia è una falsa dichiarazione dolosa che ha lo scopo di danneggiare la reputazione di una persona, un’istituzione o un’organizzazione. I termini “denigrazione” e “diffamazione” possono anche essere usati per riferirsi alla calunnia. In molte regioni del mondo, ci sono leggi che rendono illegali tali attività e le persone possono affrontare sanzioni legali per aver commesso calunnia. Tali leggi sono a volte controverse, poiché a volte può essere difficile determinare se una dichiarazione sia o meno un discorso protetto dalle leggi sulla libertà di parola.

Per essere considerata una vera calunnia, devono essere soddisfatte diverse condizioni. La malizia è importante, così come la conoscenza del fatto che l’affermazione è falsa. Se qualcuno ripete un’affermazione falsa di qualcun altro, o crede sinceramente che un’affermazione sia vera, questa non è calunnia. La dichiarazione deve essere fatta con intento pregiudizievole e deve essere dimostrato che l’intento non è un’opinione o un commento. Qui si possono tracciare linee molto sottili e vengono ripetutamente spinte nei procedimenti giudiziari che coinvolgono accuse di calunnia.

I termini “calunnia” e “calunnia” emergono spesso nel contesto della calunnia. Questi termini sono entrambi diversi tipi di diffamazione, distinti dalla forma che assumono. La diffamazione è qualcosa che viene pubblicato su carta stampata, come un giornale o un altro mezzo ragionevolmente fisso. Al contrario, la calunnia è una forma parlata di calunnia. In ogni caso, l’atto di diffamazione deve avvenire in un contesto in cui fosse chiaro che le persone diverse dalla persona diffamata erano destinate a sentire. Le false dichiarazioni fatte direttamente alla persona coinvolta senza testimoni presenti potrebbero non essere molto belle, ma non sono calunnia.

Secondo la legge, tali azioni possono essere trattate come un illecito civile o illecito civile, ma possono anche essere trattate come un reato penale ai sensi di alcune leggi e in alcune regioni. Nei casi in cui si tratti di un illecito civile, la persona diffamata ha il diritto di portare in tribunale la persona che ha reso dichiarazioni mendaci per il risarcimento dei danni. Oltre al risarcimento del danno, la persona che ha commesso la vile può essere condannata anche a compiere altre riparazioni, come il ritiro della dichiarazione. I torti criminali possono comportare il carcere.

A volte, il confine tra la vera calunnia e il discorso protetto, anche se scortese, è molto sottile. In diverse regioni del mondo, si teme che le leggi sulla diffamazione siano talvolta utilizzate per un effetto agghiacciante, con l’obiettivo di mettere a tacere le persone, piuttosto che fornire alle persone un modo legittimo per correggere un torto. Potenti aziende e individui possono tentare di abusare delle leggi sulla diffamazione per placare il dissenso e i tribunali devono procedere con attenzione quando soppesano le prove per garantire che non applichino inavvertitamente la legge in modo errato.