Nella tecnologia organizzativa del database, una “chiave” è un particolare attributo in una tabella utilizzato per identificare in modo univoco un’entità specifica. Una chiave composta utilizza due o più attributi per raggiungere lo stesso obiettivo; solo quando si trovano in tandem questi elementi significano una “corrispondenza” con l’elemento di destinazione. Le chiavi composte vengono generalmente utilizzate per le tabelle la cui struttura delle informazioni è troppo complessa per funzionare utilizzando una sola chiave. Un altro requisito delle chiavi composte è che nessuno dei singoli attributi scelti per una chiave composta possa essere considerato come una semplice chiave a attributo singolo da solo.
Uno degli esempi più basilari di una tabella di database che richiede una chiave composta è una directory di dipendenti o studenti. Immagina che la tabella contenga un elenco per “Nomi” e un altro elenco per “Cognomi”. Di per sé, né i nomi né i cognomi di un determinato studente o dipendente sarebbero sufficienti a garantire un’identificazione univoca, poiché è possibile che due o più persone nel database abbiano nomi o cognomi corrispondenti. Se abbinato a una chiave composta, utilizzando entrambe le voci “Nome” e “Cognome” per identificare un particolare studente o dipendente, la probabilità che ciascuna combinazione nome e cognome sia univoca aumenta notevolmente. Pertanto, solo una chiave composta di nome e cognome è sufficiente per identificare in modo univoco un particolare studente o dipendente.
Ricorda che le chiavi composte devono essere utilizzate solo se una chiave “semplice” con attributo singolo non è sufficiente. Continuando l’esempio precedente, se ogni studente o dipendente avesse anche un numero di identificazione univoco, renderebbe del tutto superflua la necessità di chiavi composte. Se un particolare studente o dipendente potesse essere identificato solo dal suo numero, non ci sarebbe bisogno di preoccuparsi né del nome né del cognome; l’unico attributo che conta è il numero di identificazione.
Sebbene ogni singolo attributo in una chiave composta sia di per sé non univoco, qualsiasi attributo può comunque essere selezionato come chiave esterna. Una chiave esterna collega due o più tabelle in un database. Ad esempio, si consideri un database universitario in cui è presente una tabella separata per le informazioni sugli studenti e le informazioni sugli insegnanti e la combinazione di “Nome” più “Cognome” viene utilizzata come chiave composta nella tabella degli studenti. La stessa combinazione di tasti composta di “Nome” più “Cognome” può quindi essere utilizzata per collegare tra loro le tabelle studente e insegnante, fornendo un gateway tra i due.