Che cos’è una clausola avverbiale?

Una proposizione avverbiale è una costruzione grammaticale inglese in cui una proposizione subordinata in una frase modifica il verbo di una proposizione principale. In questo modo, la clausola svolge essenzialmente lo stesso ruolo di un avverbio in una frase. Nella maggior parte dei casi, queste clausole iniziano con una congiunzione subordinata e spesso mostrano l’ora in cui o il motivo per cui si verifica il verbo. Come con le proposizioni subordinate, una proposizione avverbiale include un sostantivo e un verbo ma non può stare da sola in una frase come può fare la proposizione principale.

La struttura della frase in lingua inglese è spesso contraddistinta da diversi gruppi di parole che servono a uno scopo per il significato generale della frase. Una clausola in una frase contiene un sostantivo e un verbo ma può o meno essere in grado di reggersi da sola. In alcuni casi, queste clausole, proprio come una singola parola, possono avere la funzione di una parte del discorso nella frase. Una di queste proposizioni funzionanti è una proposizione avverbiale, che si comporta allo stesso modo di un avverbio in una frase.

In molti casi, una clausola avverbiale viene utilizzata per modificare il verbo principale in termini di spiegazione del momento in cui si svolge l’azione. Ad esempio, immagina la frase: “Dopo aver portato i bambini a scuola, siamo tornati a casa e ci siamo riposati”. Con questa frase, “Dopo che abbiamo portato i bambini a scuola” funge da avverbio, poiché spiega quando i soggetti della frase sono tornati a casa e si sono riposati.

Un altro uso comune di una proposizione avverbiale è mostrare la causa, o, in altre parole, spiegare perché il verbo principale nella frase sta avvenendo. Per un esempio di questo tipo, immagina la frase: “Dato che non guadagnavo abbastanza, ho deciso di lasciare il mio lavoro”. In questo caso, la clausola avverbiale all’inizio della frase spiega perché il soggetto ha deciso di lasciare il lavoro, creando un causa ed effetto nella frase.

È importante notare in entrambi gli esempi, come in tutte le proposizioni avverbiali, che le proposizioni subordinate non possono stare da sole e hanno ancora senso come proposizione. Questo li distingue dalle clausole principali. Entrambe le clausole principali negli esempi, “Siamo tornati a casa e ci siamo riposati” e “Ho deciso di lasciare il mio lavoro”, potrebbero stare da sole come frasi e avere perfettamente senso. Le proposizioni avverbiali sono quindi le proposizioni subordinate, modificando le proposizioni principali e fornendo un po’ più di informazioni per completare i pensieri.