Una clausola di hardship è un termine contrattuale che si riferisce a una situazione in cui le parti di un contratto possono incontrare una situazione nel corso della loro relazione contrattuale che può rendere estremamente difficile per entrambe adempiere ai termini concordati nel loro contratto. In questa situazione, la clausola di hardship prevede un’opzione per entrambe le parti di rinegoziare i termini, rendendo l’esecuzione del contratto ragionevolmente più facile per entrambe le parti. Un punto da notare è il fatto che una clausola di hardship non ha lo scopo di precludere a nessuna parte l’esecuzione dei termini del contratto. Piuttosto, la clausola di disagio lascia semplicemente una sorta di spazio di manovra in cui le parti del contratto possono sedersi e redigere un piano alternativo.
Un esempio dell’applicazione della clausola di disagio può essere tratto utilizzando un esempio di due partner commerciali e parti di un contratto: il sig. A e il sig. B. In questa situazione, supponiamo che il sig. A e il sig. B abbiano firmato un contratto per il Sig. A per la costruzione di un edificio prefabbricato per il Sig. B nella sua azienda entro una certa data e secondo un progetto specifico. Durante la costruzione e la produzione dell’edificio prefabbricato del Sig. B, il Sig. A riceve erroneamente il progetto di un altro cliente, il Sig. C, che ha un progetto simile a quello del Sig. B. Il signor A produce l’edificio che il signor B rifiuta, perché non è esattamente conforme alle sue specifiche. Nel frattempo, parte dell’impianto di produzione del sig. A va in fiamme e lui non dispone delle attrezzature necessarie per produrre l’esatto fabbisogno dell’edificio del sig. B.
Con l’applicazione della clausola di disagio nel contratto tra il sig. A e il sig. C, potrebbero rinegoziare il contratto in cui il sig. B sceglierebbe un altro piano che il sig. A può produrre con le attrezzature disponibili poiché non ha più la capacità o attrezzature necessarie per produrre il progetto precedente. Inoltre, il signor A non può sostituire l’attrezzatura distrutta, perché l’azienda che produce l’attrezzatura necessaria per produrre l’esatto progetto del signor B ha dichiarato bancarotta e non produce più l’attrezzatura. In questo caso, il sig. A dovrebbe comunque produrre un edificio prefabbricato per il sig. B poiché dispone di altre attrezzature in grado di eseguire la migliore alternativa al progetto. Tuttavia, le due parti dovrebbero elaborare un’alternativa che consenta al sig. A di adempiere ai suoi obblighi come indicato dalle disposizioni della clausola di disagio.