Una costante di forma è un tipo di schema geometrico che una persona di solito vede quando ha le allucinazioni o è entrata nello “stato alterato di coscienza”. È spesso ricorrente. I modelli possono variare ampiamente, da spirali, linee ondulate, a immagini simili a tunnel. Alcuni modelli potrebbero non essere così diversi come quelle immagini geometriche che si vedono in un caleidoscopio. Le persone che vedono una forma costante possono anche sperimentarla più da vicino, come essere trascinati verso il tunnel che sta vedendo.
Il concetto di costante di forma è stato scoperto per la prima volta negli anni ‘1920 da Heinrich Klüver, uno psicologo tedesco-americano che all’epoca stava studiando gli effetti della masticazione del peyote, una pianta di cactus che ha una parte significativa nei rituali delle tribù native americane. Ha iniziato i suoi esperimenti arruolando soggetti volontari disposti a ingerire peyote e ha documentato i risultati. Klüver ha osservato descrizioni molto simili nelle testimonianze dei suoi soggetti di ciò che vedono quando sono sotto l’influenza del peyote, come forme in movimento, linee distorte e la presenza di colori vibranti. Ha soprannominato le immagini come “costanti di forma”.
Sulla base della sua osservazione, Klüver raggruppò le costanti di forma prevalenti in quattro categorie: il motivo a scacchiera, le ragnatele, i tunnel e le spirali. Sotto il design della scacchiera, le linee di solito si intersecano, creando quadrati, triangoli e qualsiasi motivo incrociato. Anche gli esagoni che formano un’immagine a nido d’ape sono classificati in questa categoria. Le immagini di tunnel e spirali tendono ad essere molto simili, ma i tunnel hanno un centro distinto, che può contenere luce o semplicemente oscurità. È possibile che una costante di forma non rientri in nessuna categoria, poiché le immagini possono variare notevolmente.
Molti psicologi e scienziati hanno cercato di spiegare i fenomeni della forma costante. Una teoria plausibile è che quando una persona ha le allucinazioni o sta avendo uno “sballo”, la corteccia visiva, la parte del cervello che elabora le immagini, sperimenta qualche “rumore” o interferenza, causando la distorsione delle immagini, creando una forma costante . Si può usare il televisore come un’analogia: quando un temporale sconvolge la trasmissione tra l’antenna del televisore e il segnale della rete, l’immagine risulta sfocata o distorta.
Una costante di forma può essere vista e vissuta non solo attraverso allucinazioni stimolate, ma anche attraverso quelle naturali, così come altre forme di psicosi e deliri. Anche gli incidenti di pre-morte possono indurre le immagini, così come gravi emicranie. Le costanti di forma sono diventate anche fonte di ispirazione per l'”arte psichedelica” che utilizza elementi simili come colori vibranti e varie forme ripetitive.