Che cos’è una dimensione qualitativa del campione?

Nella ricerca qualitativa, la dimensione del campione qualitativo è il numero di soggetti in uno studio. La ricerca qualitativa dipende da descrizioni ricche e vivide delle persone e delle loro parole e azioni nell’ambiente studiato. Una dimensione del campione qualitativo è solitamente relativamente piccola, variando in media da una a 15 persone. Questo è diverso dalla ricerca quantitativa, che è una ricerca basata su matematica e statistica che si basa su campioni molto più grandi, a volte fino a 1,000 soggetti o più. Uno studio quantitativo, ad esempio, potrebbe includere statistiche complete sulle risposte al sondaggio di 1,000 soggetti a cui è stato chiesto il loro punto di vista sulla religione, mentre uno studio qualitativo sullo stesso argomento potrebbe includere interviste con solo tre persone.

Il motivo principale per cui una dimensione del campione qualitativo può essere molto piccola è che uno studio di ricerca qualitativa dipende dalla capacità di raccogliere dati ricchi e dettagliati dai suoi soggetti. Sebbene possa essere appropriato, ma non necessario, includere alcune citazioni dirette e aneddoti dei soggetti in uno studio quantitativo, questo tipo di dettagli sono assolutamente essenziali per gli studi di ricerca qualitativa. Uno studio di ricerca qualitativa, ad esempio, potrebbe concentrarsi sull’avere interviste approfondite con 10 studenti e due insegnanti sui motivi per cui gli studenti abbandonano una scuola con un alto tasso di abbandono.

Un altro esempio di studio qualitativo potrebbe essere più a lungo termine e coinvolgere tre studenti universitari in un programma di formazione degli insegnanti durante il loro ultimo anno di college e per i primi cinque anni della loro carriera di insegnante per vedere fino a che punto hanno implementato i metodi educativi che hanno adottato. sono stati insegnati nei loro corsi di formazione universitaria. Uno studio come questo richiederebbe sia osservazioni dettagliate del comportamento degli insegnanti in classe sia interviste approfondite con loro. Il risultato sarebbe una conclusione limitata, piuttosto che generalizzata, sul loro uso dei metodi di insegnamento appresi all’università e le loro ragioni per usarli o non usarli.

Ci sono casi in questo tipo di ricerca in cui una dimensione del campione qualitativo di uno sarebbe appropriata. Un caso di studio psicologico, ad esempio, potrebbe concentrarsi su un cliente con diagnosi di disturbo esplosivo intermittente con il quale un medico ha lavorato per un periodo di tempo. In questo caso studio, lo psicologo potrebbe cercare di aiutare il cliente a migliorare le sue esplosioni di rabbia e riprendere una vita più normale utilizzando sperimentalmente strategie cognitive e tecniche di gestione comportamentale. Lo psicologo che lavora con il cliente potrebbe anche fungere da ricercatore qualitativo documentando gli interventi e il loro successo, o meno, con questa persona. Le osservazioni di un cliente e le interviste con lui o lei – e possibilmente con persone strettamente coinvolte nella vita del paziente – potrebbero fornire i dati ricchi e dettagliati richiesti dagli studi qualitativi.