Una frattura di LeFort è una grave rottura lungo la mascella, un’ampia sezione di osso nella parte anteriore del viso. La mascella collega la base del cranio alla mascella superiore e serve a proteggere le orbite, le cavità nasali e i seni. Una frattura di LeFort richiede generalmente una grande quantità di forza, come l’impatto di un incidente automobilistico ad alta velocità. I pazienti a cui viene diagnosticata una frattura di LeFort di solito necessitano di un intervento chirurgico per ricostruire la mascella, riallineare le ossa del viso e riparare i tessuti molli circostanti. A seconda della posizione esatta e della gravità di una frattura, una persona potrebbe aver bisogno di cure chirurgiche continue e terapia fisica per correggere le complicanze.
I medici generalmente riconoscono tre tipi generali di frattura di LeFort, classificati in base alla parte della mascella rotta. Le fratture di tipo uno si verificano lungo la porzione inferiore dell’osso, appena sotto il naso. Il tipo due indica una rottura dietro o sul lato del ponte del naso e una frattura di tipo tre si verifica sotto le orbite.
Piccole fratture e contusioni ossee lungo la mascella sono conseguenze comuni di scazzottate, lesioni sportive e cadute. Una vera frattura di LeFort, tuttavia, comporta una rottura più seria e definita. Gli incidenti stradali sono di gran lunga la causa principale delle fratture di LeFort. Una caduta da una grande altezza o un trauma contusivo da un oggetto pesante e duro può anche causare una grave rottura. Le lesioni acute del viso in genere causano dolore intenso e gonfiore che possono inibire la parola, la respirazione o la vista. È essenziale contattare il personale di emergenza quando una persona subisce un trauma cranico per prevenire coma, shock e altre complicazioni potenzialmente letali.
In un pronto soccorso, un paziente con una sospetta frattura di LeFort viene immediatamente valutato per problemi respiratori e perdita di sangue. Dopo che i sistemi corporei si sono stabilizzati, uno specialista può eseguire radiografie e scansioni di tomografia computerizzata della testa. I test di imaging mostrano la posizione della frattura, la sua gravità e qualsiasi danno collaterale ai tessuti molli del viso. Dopo aver studiato l’intera portata della lesione di un paziente, è possibile prendere in considerazione le decisioni terapeutiche.
I pazienti che non sono a rischio di costrizione delle vie aeree o perdita della vista potrebbero non aver bisogno di un intervento chirurgico subito. Farmaci antidolorifici, antibiotici e farmaci antinfiammatori possono alleviare alcuni sintomi fino a quando non viene programmata un’operazione. Le procedure chirurgiche sono generalmente focalizzate sul riallineamento dell’osso mascellare e sul riempimento di eventuali lacune con materiale sintetico o tessuto osseo innestato. I chirurghi affrontano anche eventuali danni alle orbite, alle cavità nasali, ai seni e ai nervi. Il recupero può richiedere diversi mesi o anni a seconda della gravità di una frattura di LeFort, ma la maggior parte dei pazienti è in grado di recuperare alla fine una visione normale e capacità di parlare.