Che cos’è la percezione musicale?

La percezione della musica è un processo che collega l’udito con le impressioni dei suoni nel cervello. Poiché la musica è considerata un fenomeno che può essere sperimentato solo attraverso la percezione uditiva, molti psicologi riferiscono che le persone possono essere veramente consapevoli dell’esistenza della musica solo mentre la ascoltano. Lo studio della percezione musicale è spesso suddiviso in diverse aree che riguardano il modo in cui il cervello reagisce all’altezza, alla melodia, all’armonia e al ritmo. Vari fattori come il background culturale e la sensibilità naturale alle variazioni del suono possono influenzare la percezione delle sfumature di un determinato brano musicale da parte di persone diverse.

L’intonazione è un obiettivo comune della percezione musicale perché i cambiamenti nell’intonazione rendono possibile l’organizzazione delle note negli schemi che compongono le varie melodie. Alcuni psicologi segnalano problemi con la percezione del suono in questo contesto a causa di variazioni nella definizione esatta di una melodia. Le melodie si possono trovare anche nel parlato e in altre fonti sonore che non sono considerate musica. L’ascolto di questo tipo di suoni può essere designato come una percezione della melodia ma non necessariamente della musica. Lo stesso principio può essere applicato alla percezione di altre componenti generali del suono come il ritmo e l’intonazione.

La percezione della musica è generalmente considerata diversa dalla percezione generale del suono perché le canzoni e i brani strumentali contengono una caratteristica definita che altri tipi di suono non hanno. Questa caratteristica è spesso chiamata musicalità e si riferisce a un insieme specifico di risposte nel cervello che si verificano quando un ascoltatore sente uno schema di toni ascendenti e discendenti. Le scansioni cerebrali di persone che ascoltano un brano musicale mostrano aree di attività diverse rispetto al cervello di persone che ascoltano altri tipi di suoni. Molti studi sulla percezione musicale tentano di definire un significato preciso dietro la musica e di spiegare se quel significato esiste indipendentemente dalla musica quando nessuno la sente.

Le risposte emotive sono anche legate alla percezione della musica. Un’idea popolare è che la musica esprima emozioni definite a seconda delle sue altezze, tempi, melodie e armonie. Gli psicologi che studiano la cognizione musicale spesso riferiscono che questo aspetto della percezione è il più soggettivo. Persone diverse tendono ad apprezzare diversi tipi di musica a seconda delle loro esperienze di vita, dei livelli di istruzione e talvolta del loro patrimonio culturale. La melodia e la struttura della musica possono differire in modo significativo da una cultura all’altra e le percezioni che ne hanno le persone possono anche essere influenzate dalle loro risposte emotive immediate.