Warning: is_file(): open_basedir restriction in effect. File(/etc/wordpress/config.ini) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/spiegato.com/:/tmp/) in /var/www/vhosts/spiegato.com/httpdocs/Spiegato.com/wp-content/mu-plugins/ionos-assistant/inc/config.php on line 213
Che cos'è una funzione a costo variabile? - Spiegato

Che cos’è una funzione a costo variabile?

Una funzione di costo variabile è una delle due principali funzioni di costo in un’azienda. Ragionieri o economisti tengono traccia di questa funzione in quanto si riferisce rispettivamente alla produzione o alle curve dei costi totali. L’altra metà di questa equazione sono i costi fissi di un’azienda, che possono anche rappresentare le spese generali. In breve, la funzione di costo variabile cambia con qualsiasi cambiamento nella produzione di un’azienda, mentre i costi fissi no. Esistono molte formule diverse nell’analisi economica per valutare i costi variabili all’interno del sistema produttivo di un’azienda.

La funzione di costo variabile in genere porta l’abbreviazione VC, che sta per costo variabile. AVC sta per costo medio variabile, un’altra caratteristica importante di questa funzione di costo. Queste due abbreviazioni consentono a un’azienda di calcolare varie formule che tracciano il costo medio totale per un processo, denominato AC. Anche i costi fissi hanno abbreviazioni simili, con FC che rappresenta i costi fissi e i costi fissi medi AFC. Queste abbreviazioni costituiscono le parti rimanenti della formula.

La formula iniziale per determinare i costi medi consiste nel sommare sia i costi fissi totali che i costi variabili totali. Dividendo questa cifra per Q, che sta per quantità, si ottiene il costo medio per un determinato prodotto o processo. Una modifica a questa formula consiste nel sommare il costo medio fisso e il costo medio variabile per un determinato prodotto o processo. Quest’ultima formula produce lo stesso risultato della prima formula, costo medio. La funzione di costo variabile qui svolge un ruolo importante nell’analisi dei rendimenti decrescenti di un’azienda.

Le aziende spesso cercano di raggiungere un punto di equilibrio utilizzando la formula del costo medio. Lo scopo è trovare il punto di massima produzione in cui i costi medi totali eguagliano i ricavi medi totali. La funzione di costo variabile aumenta necessariamente quando un’azienda cerca di aumentare la propria produzione. Man mano che l’azienda aumenta i suoi costi medi totali, si avvicinerà al punto di equilibrio pianificato. Ad un certo punto, tuttavia, i costi variabili diventano un freno ai profitti di un’azienda.

Quando un’azienda continua ad aumentare i suoi costi variabili con abbandono sconsiderato, entrerà presto in un processo di rendimenti decrescenti. Ciò si verifica perché, indipendentemente dalla quantità di denaro che un’azienda spende per aumentare la produzione e la relativa funzione di costo variabile, l’azienda non aumenterà i profitti. Una delle ragioni principali di ciò deriva dalla domanda dei consumatori che ha raggiunto il culmine, senza offerta aggiuntiva in grado di aumentare le vendite. I costi aggiuntivi si aggiungono semplicemente alle spese dell’azienda senza alcuna speranza di compensarle con i ricavi futuri.

Smart Asset.