Il formato specifico di un rapporto di audit dipende dal tipo di audit condotto, ma generalmente includerà un frontespizio, un’introduzione, l’ambito, i risultati, un’opinione e una firma. Solo gli audit richiesti dalle normative governative e su cui gli investitori fanno affidamento hanno un formato di report standard del settore che dovrebbe essere seguito il più fedelmente possibile. Altri tipi di rapporti di audit, in particolare quelli degli audit interni delle operazioni aziendali, possono essere progettati per soddisfare le esigenze particolari di un’azienda entro un certo livello di aspettativa. Se desideri mettere a punto la presentazione del tuo rapporto, ci sono una serie di corsi di formazione continua offerti dalle associazioni di categoria del settore che esaminano i diversi modi di scrivere rapporti di audit interno.
Un audit può essere condotto da un revisore interno o da un consulente esterno. L’audit finanziario annuale di una società pubblica deve essere condotto da una società di contabilità esterna per conformarsi alle normative governative. Altri tipi di audit possono essere gestiti da consulenti o da un revisore interno o da un dipartimento di audit a discrezione dell’azienda. Diversi tipi di audit includono audit antifrode, audit operativi e audit di singoli reparti o sistemi e ogni tipo può avere il proprio formato per il rapporto di audit.
Quando si scrive un rapporto di audit, l’importante è trasmettere il tipo di informazioni ed effettuare il tipo di valutazione sistematica e analitica richiesta dalla procedura di audit. Il formato del report è secondario rispetto al contenuto, sebbene esistano alcuni approcci standard. Molte aziende con un reparto di audit interno sviluppano una guida allo stile del report di audit che stabilisce il formato utilizzato dai dipendenti quando scrivono un report. Dovresti sempre determinare se un’azienda ha una preferenza di formato espressa o controllare i rapporti di audit precedenti prima di adottare un formato specifico.
Un tipico rapporto di audit interno sarà incorniciato da un frontespizio che indica il tipo di audit e una pagina finale che contiene la certificazione e la firma dell’auditor e la data di completamento del rapporto. Dopo la pagina del titolo è normalmente un sommario. Il corpo principale del rapporto è generalmente costituito da una sezione introduttiva che può assumere la forma di un discorso ai dirigenti o al consiglio di amministrazione della società, che riassume la natura dell’indagine e dei risultati chiave. La successiva è in genere una sezione che affronta l’ambito del rapporto e identifica eventuali aree di esclusione.
I risultati sono presentati come parte del corpo principale. Questa sezione può essere suddivisa in intestazioni e sottotitoli per ospitare dati e grafici. L’ultima sezione della relazione dovrebbe presentare il parere professionale del revisore e le raccomandazioni per miglioramenti. Un rapporto di audit può anche includere un’appendice con i relativi allegati.
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