Una garanzia di addebito diretto è un tipo di accordo finanziario che garantisce che tutti i pagamenti effettuati dai consumatori utilizzando un addebito diretto da un conto bancario vengano elaborati secondo i termini di tale accordo. I termini di questo tipo di garanzia spesso affrontano problemi comuni che possono verificarsi con una transazione di debito diretto e sostanzialmente confermano che la banca del pagatore collaborerà con la banca del beneficiario per assicurarsi che eventuali problemi con la transazione vengano risolti. Le disposizioni esatte contenute all’interno di una garanzia di addebito diretto variano leggermente, poiché tali disposizioni devono essere conformi alle normative bancarie applicabili nel paese in cui si trova la banca.
L’idea della garanzia di addebito diretto è quella di proteggere gli interessi di tutte le parti interessate nella transazione. Ciò significa che il beneficiario deve adottare misure adeguate per informare il pagatore quando cambia qualcosa sulla transazione del debito diretto, con tale notifica che avviene in anticipo. Ad esempio, se la data per l’addebito deve cambiare per qualche motivo, il beneficiario deve notificare al pagatore un numero specifico di giorni lavorativi prima che la modifica venga effettivamente implementata. Questo requisito consente al pagatore di organizzare le proprie finanze per assicurarsi che i fondi per coprire l’addebito siano disponibili a partire dalla nuova data di pagamento.
I termini di una garanzia di addebito diretto tutelano anche il pagatore nel caso in cui il beneficiario commetta una sorta di errore che determini l’avvio di un addebito superiore all’effettivo debito da saldare. Tipicamente, tale disposizione consente al pagatore di ricevere un rimborso, sia per l’intero importo dell’operazione, sia per un rimborso parziale che rappresenta la differenza tra l’importo effettivo dovuto e l’importo dell’addebito eseguito. Questa disposizione aiuta a ridurre al minimo i disagi incontrati dal pagatore e, in alcuni casi, consente di correggere l’errore prima che qualsiasi altra operazione del pagatore venga pregiudicata.
Molte forme di garanzia dell’addebito diretto consentono ai pagatori di cessare di onorare l’addebito emesso dal beneficiario semplicemente comunicando per iscritto alla banca che l’addebito non è più autorizzato. I consumatori dovrebbero anche impegnarsi a comunicare al beneficiario che a partire da una certa data la banca del pagatore è stata avvisata di non onorare più gli addebiti sul conto del pagatore, consentendo di risolvere l’accordo da entrambe le parti. Poiché le leggi bancarie variano leggermente da una giurisdizione all’altra, dedicare del tempo alla lettura della garanzia di addebito diretto fornita dalla banca renderà più semplice determinare quali diritti e responsabilità sono concessi al cliente della banca, nonché quali processi devono essere seguiti per far fronte a qualche tipo di errore o discrepanza.
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