Una laparotomia esplorativa, a volte indicata come ex-lap, è una procedura chirurgica eseguita a scopo diagnostico. Il chirurgo pratica un’incisione per accedere alla cavità addominale e indaga il contenuto per cercare una spiegazione per i sintomi di un paziente. A seconda di ciò che trova il chirurgo, possono essere eseguite ulteriori procedure o il chirurgo può chiudere l’incisione. La procedura di laparotomia esplorativa viene eseguita in una sala operatoria, di solito da un chirurgo generale con l’assistenza di un’équipe chirurgica che comprende un anestesista e infermieri di sala operatoria.
Ci sono una serie di ragioni per cui un paziente potrebbe aver bisogno di una laparotomia esplorativa. Anche con tecniche di imaging medico avanzate, a volte i segni della malattia non vengono visualizzati negli studi di imaging e potrebbe essere necessario esaminare fisicamente l’area in questione. Un paziente può avere sintomi vaghi o intermittenti che sono difficili da collegare con qualsiasi causa nota, oppure un chirurgo potrebbe voler essere in grado di prelevare campioni bioptici a scopo di analisi di laboratorio.
In una laparotomia esplorativa, il paziente è completamente anestetizzato e un chirurgo pratica un’incisione per raggiungere l’area di interesse. Molte sale operatorie dispongono di telecamere e display che possono essere utilizzati per registrare le procedure chirurgiche in modo che il chirurgo possa rivedere la procedura in un secondo momento. Il chirurgo esamina il contenuto dell’addome, alla ricerca di segni di lesioni e altre anomalie. Alcune strutture possono essere sollevate dalla cavità addominale per un’ispezione e una palpazione più ravvicinate, con il chirurgo alla ricerca di sottili differenze che potrebbero essere indicative di un problema medico.
Se un chirurgo lo ritiene necessario, i campioni bioptici possono essere prelevati durante una laparotomia esplorativa. Allo stesso modo, se viene identificato un problema potenzialmente letale, il chirurgo lo correggerà. In altri casi, il chirurgo prenderà nota di eventuali risultati diagnostici, chiuderà l’incisione, consentirà al paziente di svegliarsi e riprendersi e discutere i risultati dell’intervento con il paziente. Al paziente possono essere presentate alcune opzioni di trattamento se il chirurgo è stato in grado di fare una diagnosi.
Questa procedura contrasta con una laparotomia terapeutica, in cui l’addome del paziente viene aperto in una procedura chirurgica che ha lo scopo di risolvere un problema come un’appendice rotta. Molti chirurghi utilizzano la laparoscopia, in cui le telecamere e gli strumenti vengono inseriti attraverso piccole incisioni, al posto della laparotomia, un intervento chirurgico molto più invasivo che prevede l’esecuzione di una grande incisione. La guarigione dopo una laparotomia richiede più tempo e il paziente è esposto a maggiori rischi in una procedura aperta.