La preclusione illecita si verifica quando una società di mutui o un prestatore avvia illegalmente procedimenti di preclusione su una casa o una proprietà. Spesso istigate da un problema tecnico del computer o da un errore di registrazione, i pignoramenti illeciti possono comportare la perdita o il danneggiamento di proprietà, beni, credito e reputazione personale. La preclusione illecita è diventata un problema serio a seguito dell’ondata di pignoramenti domestici associati alla crisi finanziaria del 2007-2008; molta attenzione dei media si è concentrata sulle “storie dell’orrore” di pignoramenti illeciti e sull’appello degli attivisti per regolamenti più severi e sanzioni più severe per le violazioni.
A volte, la preclusione illecita si verifica a causa di errori molto semplici che si accumulano nel tempo. Se un pagamento viene applicato in modo errato, gli interessi vengono calcolati in modo errato o le modifiche alla struttura del mutuo vengono applicate in modo errato, è facile innescare minacce di preclusione da parte di un prestatore. I proprietari di abitazione possono prevenire in una certa misura la preclusione illecita assicurandosi che controllino attentamente le bollette, paghino in tempo e leggano prontamente tutte le comunicazioni del prestatore. Se un proprietario di casa nota un errore o un’anomalia anche minore su una fattura o una dichiarazione di pagamento, dovrebbe contattare il prestatore per correggere il problema e chiedere conferma scritta sia della conversazione che della correzione.
Secondo molte leggi regionali e nazionali, i finanziatori sono tenuti a inviare ai proprietari di case avvisi scritti di imminente preclusione e concedere loro un determinato periodo di tempo per correggere i problemi che causano la preclusione. Poiché le leggi possono variare in base alla giurisdizione, può essere importante rivedere tutte le normative sui mutui in materia di preclusione in caso di minaccia o avviso di procedimenti di preclusione. Se una persona è stata puntuale con tutti i pagamenti e non è in ritardo con un mutuo, o comunque ha violato le leggi sulla proprietà della casa, ricevere un avviso di preclusione dovrebbe essere motivo di seria e immediata preoccupazione. La maggior parte degli esperti legali consiglia di chiamare immediatamente un avvocato immobiliare, piuttosto che cercare di trattare direttamente con il creditore.
Nel peggiore dei casi, la preclusione illecita può verificarsi senza preavviso. Molti casi documentati hanno mostrato casi in cui i proprietari di case non hanno ricevuto alcun avviso di preclusione, sono stati puntuali con i loro pagamenti e, in alcuni casi, non hanno nemmeno avuto un mutuo o un conto con il creditore pignorante. In alcuni casi, un indirizzo errato ha indotto i proprietari di abitazione rispettosi della legge a tornare dalle vacanze in una casa chiusa con un lucchetto e saccheggiata. Se si verifica una preclusione illecita in una di queste circostanze, un avvocato e un’azione legale immediata possono essere il modo migliore per iniziare a sistemare le cose.
Le questioni relative al titolo possono anche sollevare la possibilità di preclusione illecita. In un caso ben documentato, un uomo della Florida ha acquistato una casa in vendita allo scoperto in contanti, pagando per intero la proprietà. Nonostante la vendita sia stata completamente e legalmente registrata, la società di prestito che possedeva il mutuo dal precedente proprietario della casa ha pignorato la casa diversi mesi dopo. La questione della “nuvolezza del titolo” ha causato numerosi problemi simili a seguito della crisi immobiliare del 2007, con conseguente aumento della pressione sugli acquirenti per cercare eventuali reclami prima di accettare di acquistare una casa in preclusione.