Una procedura Bentall è un tipo di operazione chirurgica solitamente eseguita in interventi a cuore aperto che riguarda l’aorta, la più grande arteria del cuore. Ciò può comportare la sostituzione di alcune parti difettose dell’aorta, come la valvola o la parte superiore chiamata aorta ascendente, con un innesto. Alcuni pazienti con sindrome di Marfan possono in particolare dover sottoporsi a una procedura di Bentall, poiché la condizione causa una valvola cardiaca che perde o una valvola aortica bicuspide, invece della normale valvola tricuspide. La procedura può anche essere eseguita in caso di aneurismi, in cui l’aorta ascendente si gonfia, al fine di prevenire la rottura dell’aorta e causare un’emorragia fatale.
I primi chirurghi che nel 1968 descrissero e sperimentarono la procedura furono i dr. A. De Bono e Hugh Bentall, da cui prende il nome la procedura Bentall. La tecnica è stata inizialmente ottenuta cucendo e avvolgendo le arterie coronarie attorno alla sostituzione della valvola utilizzando un metodo chiamato “anastomosi da lato a lato”. Ciò significa che viene praticata un’incisione longitudinale sull’arteria per poterla innestare sulla sostituzione della valvola. Questo metodo, tuttavia, ha provocato ulteriori aneurismi dopo l’intervento chirurgico ed è stato modificato più volte. Il tipo attuale e più comune di procedura Bentall utilizzata dai chirurghi è la procedura “a bottone”, sviluppata nel 1991 dal Dr. Kouchokos.
Dopo aver eseguito un’incisione nell’area del torace, il cuore viene sottoposto a una cardioplegia o all’interruzione di qualsiasi attività cardiaca, quindi non si verificherà sanguinamento e i chirurghi possono eseguire correttamente l’operazione. La parte dell’aorta che deve essere sostituita viene quindi asportata e due “bottoni” coronarici uno di fronte all’altro vengono sezionati dalla parete aortica. Il tubo di sostituzione della valvola viene quindi montato e collegato all’aorta mediante aghi chirurgici e fili chiamati suture. Una volta cucita la sostituzione della valvola, il chirurgo creerà due fori nel tubo, in cui verranno cuciti i pulsanti coronarici. Questo metodo aiuterà a proteggere meglio la sostituzione della valvola nell’aorta.
Tra i passaggi, un chirurgo verificherà spesso se la valvola è adeguatamente fissata sull’aorta facendo scorrere del sangue nell’area e assicurandosi che non vi siano perdite. In circostanze normali, la procedura Bentall può essere eseguita in meno di cinque ore. Molti studi hanno dimostrato che il 90% dei pazienti sottoposti alla procedura è sopravvissuto dopo dieci anni, dopodiché potrebbe essere necessario sostituire la valvola con una nuova. I pazienti, tuttavia, sono spesso tenuti a sottoporsi a visite regolari dai propri cardiologi per verificare costantemente se la valvola funziona correttamente.