Un aspiratore è un piccolo strumento di aspirazione utilizzato per estrarre le secrezioni, come fluidi o muco, da una cavità. Uno degli strumenti più comuni utilizzati nei trattamenti medici è l’aspiratore nasale. Come indica il nome, è usato per alleviare i passaggi nasali che sono bloccati a causa dell’accumulo di muco.
L’accumulo di muco nel naso è un evento molto comune, soprattutto nei neonati e nei bambini piccoli. Ci sono molte possibili cause per questa condizione, tra cui un raffreddore, una reazione allergica, un’infezione e la dentizione. Mentre la congestione nasale provoca disagio per gli adulti, può diventare fatale per i neonati e i bambini molto piccoli. Questo perché non sanno ancora come eliminare il muco soffiandosi il naso.
I neonati sono particolarmente fragili, perché respirano automaticamente attraverso il naso. Quindi, un naso chiuso per loro potrebbe portare a potenziali problemi respiratori. Un’altra conseguenza pericolosa di un naso chiuso è la diffusione dell’infezione ad altre parti del corpo, come orecchie, gola e polmoni. Se non pulito e trattato adeguatamente, quello che è iniziato come un semplice naso che cola potrebbe finire per diventare un serio problema medico.
È per questo motivo che l’aspiratore nasale è uno strumento medico indispensabile, soprattutto per i genitori che hanno in casa neonati o bambini molto piccoli. Ne esistono di tre tipi: a bulbo, a batteria e autoaspiranti.
L’aspiratore a bulbo ricorda una lampadina e ha una punta fine e forata all’estremità. Di solito è fatto di gomma e si adatta perfettamente al palmo di una mano. Funziona attraverso il pompaggio manuale premendo un pollice in profondità nella porzione bulbosa, posizionando la punta fine nella narice congestionata e quindi rilasciando il pollice. In questo modo si crea un movimento di suzione, che aiuta ad aspirare il muco dalla narice.
Mentre l’aspiratore a bulbo è molto facile da usare, l’aspirazione che crea è spesso insufficiente per rimuovere completamente il muco. Inoltre, poiché il bulbo è normalmente prodotto a colori, l’utente non è in grado di vedere la quantità di muco pompato. Per questi motivi, di solito sono necessari diversi tentativi prima che il naso venga adeguatamente pulito.
L’aspiratore a batteria è un dispositivo portatile dotato di punta in silicone montata. Per utilizzare questo aspiratore, l’utente deve solo inserire la punta nel naso e premere un interruttore. Sebbene possa sembrare comodo da usare, probabilmente non ha una potenza di aspirazione sufficiente per estrarre il muco che si trova in profondità all’interno dei passaggi nasali. Inoltre, il ronzio del dispositivo in movimento può spaventare il neonato o il bambino.
Il comune aspiratore autoaspirante è composto da tre parti: una minuscola punta in silicone forata a un’estremità, un recipiente al centro e un lungo tubo all’altra estremità. Una volta assemblato, l’utente inserisce la punta nella narice bloccata mentre fa respiri rapidi e profondi attraverso il lungo tubo, producendo un’aspirazione ad alta velocità che estrae e raccoglie il muco nel ricettacolo. Questo tipo di aspiratore dipende dalla capacità polmonare dell’utilizzatore; più profondamente e velocemente inspira, più muco viene aspirato e più velocemente si pulisce il naso.
L’aspiratore nasale giusto dipende dalle preferenze personali di ogni famiglia. Alcuni utenti sono a disagio con l’aspiratore autoaspirante a causa della paura di ferire il bambino durante il processo. Altri preferiscono il bulbo e gli aspiratori a batteria perché garantiscono un metodo di estrazione del muco sicuro e igienico. Qualunque sia la scelta che l’utente fa, ognuno di questi strumenti può aiutare ad alleviare un’emergenza arrogante.