Che cos’è una resistenza alla clindamicina?

La resistenza alla clindamicina si riferisce a un ceppo di batteri che una volta era stato ucciso dalla clindamicina ma ha sviluppato un’immunità contro il farmaco. Un batterio è un organismo vivente, in grado di adattarsi al suo ambiente per sopravvivere. La terapia antibiotica uccide i batteri vulnerabili, ma rimangono ceppi batterici più forti e sviluppano modi per resistere agli effetti tossici dell’antibiotico clindamicina. Man mano che i batteri si moltiplicano e trasmettono le forze di adattamento alla loro prole, la popolazione batterica sviluppa un’ampia resistenza al farmaco. La capacità dei batteri di adattarsi e resistere agli effetti della clindamicina è chiamata resistenza alla clindamicina.

Un farmaco antibiotico, la clindamicina, è stato sviluppato per combattere le comuni infezioni causate da batteri anaerobici come la malaria, le infezioni della pelle, la toxoplasmosi, la peritonite, le infezioni del tratto respiratorio e le infezioni dentali. Queste malattie sono in gran parte infezioni acquisite in comunità e sono quindi presenti in numero molto elevato in una gamma molto ampia di ambienti. All’interno di un ambiente così vasto, i batteri che causano queste infezioni hanno spazio per adattarsi e conformarsi. A seconda del tipo di batterio e del suo metodo di adattamento, i batteri sono in grado di neutralizzare gli effetti della clindamicina o di moltiplicarsi più rapidamente in modo da sopraffare l’efficacia del farmaco.

Il problema della resistenza agli antibiotici, inclusa la resistenza alla clindamicina, è diventato un problema di salute mondiale. Le malattie una volta sconfitte attraverso la terapia antibiotica stanno vivendo un’impennata di numeri, diffondendosi nella popolazione globale senza ostacoli o con alternative di trattamento costose e difficili. L’infezione da stafilococco aureo resistente alla meticillina (MSRA), o “superbatterio” come viene spesso chiamata, è un esempio minaccioso di resistenza alla clindamicina. Questa comune infezione della pelle trasmissibile può trasformarsi in una malattia molto grave, letale o fatale. L’unico trattamento per alcune infezioni da MSRA è la rimozione della parte malata del corpo o l’amputazione di un arto affetto.

Per evitare gli effetti disastrosi della resistenza alla clindamicina, i professionisti medici consigliano la moderazione nell’uso di antibiotici e la corretta somministrazione del farmaco con la terapia antibiotica. La clindamicina non è adatta per infezioni virali come il comune raffreddore, l’influenza, la bronchite e molte infezioni dell’orecchio. L’antibiotico deve essere somministrato solo per il ceppo di batteri che colpisce. I pazienti devono completare l’intero dosaggio prescritto per uccidere completamente tutti i ceppi di batteri nel corpo.