In generale, chiunque contro il quale viene intrapresa un’azione legale ha il diritto di notificare il processo secondo le modalità prescritte dalla sua giurisdizione. Una rinuncia al processo è la rinuncia formale del convenuto a tale diritto. La notifica del processo viene in genere effettuata di persona da una terza parte, direttamente alla persona che deve essere notificata, sebbene le giurisdizioni abbiano emanato alcune regole per rendere più facile per i querelanti servire gli imputati. Nel caso in cui l’attore abbia particolari difficoltà a eseguire una corretta notificazione del processo al convenuto a causa di circostanze particolari, può richiedere che il convenuto rinunci al processo. Il convenuto ha il dovere di rinunciare a tale processo se le circostanze lo richiedono, e se lui o lei rifiuta di conformarsi, il tribunale può successivamente imporre al convenuto le spese di servizio che l’attore ha dovuto pagare a causa della mancata rinuncia del convenuto.
Le regole specifiche per la corretta notificazione del processo variano da giurisdizione a giurisdizione. Tuttavia, di solito richiedono che il querelante assuma una terza parte per presentare al convenuto la citazione insieme a una copia della denuncia che descriva le accuse al convenuto di persona. Alcune giurisdizioni hanno ritenuto che determinati metodi di spedizione siano sufficienti per servire il convenuto con il processo. In caso contrario, l’attore dovrà chiedere una rinuncia al processo per avviare l’azione.
In alcune circostanze il convenuto potrebbe non essere facilmente raggiungibile attraverso nessuno dei metodi consentiti dalla giurisdizione per notificare adeguatamente il processo. Ad esempio, potrebbe avere diverse famiglie in luoghi diversi in cui risiede in momenti diversi. In alternativa, il convenuto potrebbe risiedere nel paese in cui l’attore sta depositando il caso, ma è attualmente altrove per affari in un paese in cui servire il convenuto sarebbe particolarmente costoso o difficile. Questi sono i tipi di circostanze che impongono che l’attore accetti una rinuncia al processo.
Una rinuncia al processo ha determinati requisiti, le cui specifiche dipendono dalla giurisdizione in cui è stato presentato il caso. In generale, deve essere scritto e dichiarare con certezza che il convenuto ha la capacità di rinunciare al processo, comprende le accuse contro di lui o lei e rinuncia volontariamente al processo. Se le circostanze sono così inique nei confronti dell’attore che non può notificare il processo con spese ragionevoli, richiede formalmente una rinuncia e il convenuto non si attiene, il tribunale può successivamente richiedere che il convenuto rimborsi all’attore le spese sostenute in esecuzione della notificazione del processo dopo il diniego della rinuncia da parte del convenuto.