Una riparazione vaginale è una procedura chirurgica in cui un chirurgo ginecologico esegue una riparazione alla vagina di un paziente per correggere un problema come il prolasso o la fistola. Una procedura correlata è la vaginoplastica, una procedura cosmetica che ha lo scopo di modificare la forma o l’aspetto della vagina per motivi estetici. A volte le due procedure possono essere combinate. I pazienti che necessitano di una riparazione vaginale dovrebbero pianificare di trascorrere diversi giorni in ospedale.
Una ragione per aver bisogno di una riparazione vaginale è una fistola, in cui viene creata una connessione tra la vagina e la vescica o la vagina e il retto. Gli interventi di riparazione della fistola chiudono questa apertura in modo che il paziente non sperimenti incontinenza, infezioni e dolore pelvico. Un altro tipo di intervento chirurgico di riparazione vaginale noto come riparazione della parete vaginale viene utilizzato per trattare il prolasso.
Il prolasso si verifica quando un organo cade fuori posizione. Nel prolasso della volta vaginale, la vagina stessa si sposta fuori posto e l’interno della vagina può essere compresso, con il tessuto vaginale a volte sporgente dalla vulva. Le donne possono anche sperimentare il prolasso della vescica, in cui la vescica spinge nella vagina. Il prolasso provoca disagio e può portare a incontinenza, dolore pelvico e sanguinamento vaginale anomalo, nonché disagio durante il sesso.
In una riparazione vaginale per prolasso, il chirurgo stringe e solleva la parete vaginale. Il chirurgo può anche effettuare riparazioni ad altri organi del bacino. Questi organi sono interconnessi e un prolasso può coinvolgere più organi che richiedono riparazioni. A seconda della natura della procedura, può essere coinvolto anche un urologo per affrontare i problemi con la vescica e l’uretra.
Le riparazioni vaginali vengono solitamente eseguite in anestesia generale e le pazienti dovranno rimanere in ospedale per i primi giorni di recupero in modo che possano essere monitorate. Al paziente può essere somministrato un catetere per drenare l’urina e questo verrà utilizzato anche per monitorare la produzione di urina per confermare che il paziente stia guarendo bene. L’ospedale offre anche opzioni avanzate di gestione del dolore che possono aiutare ad affrontare il dolore chirurgico sperimentato nei giorni immediatamente successivi all’intervento.
I pazienti che si preparano per una riparazione vaginale dovrebbero chiedere informazioni sui rischi della procedura e sull’esito previsto dell’intervento. Incontreranno anche un anestesista per discutere le opzioni di anestesia e gestione del dolore e verranno eseguiti test di screening per verificare eventuali fattori di rischio che potrebbero complicare l’intervento. I pazienti potrebbero voler chiedere informazioni sui tempi di guarigione e sulle indicazioni di cura durante il recupero in modo che sappiano cosa aspettarsi.