Che cos’è una risposta all’interferone?

Ogni volta che microrganismi dannosi come virus, batteri e parassiti entrano nel corpo, il sistema immunitario reagisce producendo proteine ??speciali chiamate interferoni. Questo processo è chiamato risposta all’interferone. È la risposta del corpo alle infezioni che a sua volta innesca la produzione di altre cellule che combattono i patogeni microbici invasori, rafforzando le capacità difensive del sistema immunitario.

Queste cellule “interferiscono” con il processo di replicazione di virus e batteri dannosi, aiutando l’organismo a combattere efficacemente l’infezione. In alcune persone, la risposta dell’interferone non funziona altrettanto bene a causa di qualche difetto o problema nel loro sistema immunitario. Per potenziare il sistema immunitario di un paziente, può essere sottoposto a terapia con interferone, che prevede la ricezione di infusioni di interferoni prodotti artificialmente sotto la stretta supervisione del personale medico.

Gli interferoni sono un tipo speciale di proteine ??chiamate collettivamente citochine, che sono principalmente prodotte da globuli bianchi chiamati leucociti. Le proteine ??o le citochine secrete dalle cellule vengono prodotte solo in presenza di un’infezione. Se ci sono citochine e interferoni che circolano nel corpo quando non ce n’è bisogno, quando non c’è infezione in corso, possono interferire con processi essenziali come la produzione di globuli rossi. La presenza di citochine e altre cellule immunologiche provoca anche alcuni sintomi spiacevoli avvertiti dalla persona. Possono manifestarsi febbre, infiammazione, dolori muscolari, affaticamento e sintomi simil-influenzali.

Esistono vari tipi di interferoni che compongono la risposta dell’interferone nel corpo. Esistono interferoni di tipo I, di tipo II e di tipo III. Gli interferoni di tipo I sono ulteriormente suddivisi in interferoni alfa, beta e interferoni gamma. Gli interferoni di tipo II si riferiscono principalmente agli interferoni delta. Gli interferoni di tipo III sono ancora allo studio; la ricerca medica un giorno potrebbe rivelare come possono essere utilizzati a scopi medici, nello stesso modo in cui vengono utilizzati gli interferoni di tipo I e di tipo II.

La terapia con interferone è un’importante procedura medica per combattere alcune forme di cancro. La risposta dell’interferone aiuta a distruggere le cellule tipiche nei tumori e nelle escrescenze cancerose. Tuttavia, la terapia con interferone produce anche spiacevoli effetti collaterali come nausea, affaticamento e irritabilità, proprio come altre forme di chemioterapia.

Oltre a combattere tumori e tumori, la terapia con interferone utilizza la risposta all’interferone nel trattamento dell’epatite B e C, verruche, sclerosi multipla e altre malattie autoimmuni. Basse dosi di interferone aiutano anche ad alleviare malattie comuni come raffreddore e influenza. L’interferone sintetico viene spesso somministrato tramite iniezioni.