Una società di investimento straniera passiva è una società con sede al di fuori degli Stati Uniti il cui scopo principale è quello di attirare investimenti. Tale società deve derivare la maggior parte delle sue attività da reddito passivo, che deriva da vantaggi di investimento come dividendi, plusvalenze o interessi. I cittadini statunitensi sono tenuti a dichiarare il reddito guadagnato da una società di investimento straniera passiva, nota anche come PFIC, ai fini fiscali. Queste società sono soggette a dure leggi fiscali da parte dell’Internal Revenue Service (IRS) degli Stati Uniti nel tentativo di dissuadere gli investitori da tale investimento.
Nel caso di fondi comuni di investimento o partnership negli Stati Uniti, la società in questione segnala automaticamente all’IRS ai fini fiscali eventuali dividendi e pagamenti agli azionisti. Una società di investimento straniera passiva non è tenuta a fare tale segnalazione, lasciando all’azionista la responsabilità di effettuare la segnalazione. Poiché questo è il caso, spetta agli investitori in un PFIC tenere registri accurati e dettagliati di tutte le transazioni che hanno a che fare con la società per chiarire il loro coinvolgimento all’IRS.
Affinché una società possa essere considerata una società di investimento straniera passiva, devono essere soddisfatti determinati requisiti. Innanzitutto, la proprietà della società deve essere basata al di fuori degli Stati Uniti, ma deve contenere almeno un azionista degli Stati Uniti. Deve anche superare uno dei due test per essere considerato un FDIC.
Il test del reddito passivo richiede che una società di investimento straniera passiva ottenga almeno il 75% del suo reddito lordo dal reddito passivo. In caso contrario, un PFIC deve superare il test sugli asset passivi, che richiede che il 50 percento dei suoi asset provenga da investimenti. Queste attività possono essere dividendi, plusvalenze o interessi. Il superamento di uno di questi test qualificherebbe un’azienda come PFIC.
A tali società sono allegate leggi fiscali rigorose, dettagliate nelle sezioni da 1291 a 1297 del codice fiscale degli Stati Uniti. Ad esempio, gli investitori pagano le imposte sul reddito sulle distribuzioni di un PFIC anche se tali distribuzioni potrebbero normalmente non essere soggette a imposte basate sulle aliquote dell’imposta sulle plusvalenze. I dividendi sono tassati all’aliquota più alta possibile per l’anno in cui sono stati originati e vi è un interesse passivo applicato per la distribuzione differita di fondi da un PFIC. Gli investitori possono affermare che il PFIC è un fondo elettorale qualificato per cercare di sfuggire ad alcune di queste tasse, ma poi devono pagare le tasse anche sul reddito non distribuito agli azionisti.
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