Una sottostazione di trasformazione è un luogo in cui l’energia elettrica viene convertita da potenza di massa a potenza locale o viceversa. Queste squallide stazioni grigie si trovano al centro di molti cavi elettrici, sia sopra che sotto terra. Generalmente contengono vari pezzi di apparecchiature elettriche e sistemi chiusi. Questa apparecchiatura trasforma la corrente elettrica per consentirle di continuare a muoversi attraverso il sistema di alimentazione di massa o di trasferirsi nella rete locale, dove va ai consumatori.
Ai vecchi tempi, l’energia non era su una rete nazionale; un’unica società possedeva e manteneva tutte le linee di un’area. A quel tempo, c’erano centrali elettriche che generavano elettricità e sottostazioni che la convertivano per l’uso. Il termine “sottostazione” si riferiva al fatto che il luogo di trasformazione era collegato ad un’unica stazione principale. Con la moderna rete elettrica, un’unica sottostazione di trasformazione può essere collegata a più centrali elettriche, ma il nome è rimasto lo stesso.
Quando una centrale elettrica genera elettricità, si spegne in una forma che la maggior parte dei dispositivi elettrici non è in grado di utilizzare. Questo formato di potenza, spesso chiamato potenza di massa, è ottimo per il movimento della corrente, ma non molto altro. L’energia in serie si sposta attraverso le linee di trasmissione ad alta tensione ed entra in una sottostazione di trasformazione. Queste stazioni convertono l’energia di massa in energia premium e la inviano a case e aziende.
Oltre a convertire l’energia per l’uso locale, una sottostazione di trasformazione invierà energia di massa al sistema. Poiché è quasi impossibile immagazzinare elettricità di questo tipo, il trasformatore preleva la potenza in eccesso dal sistema locale e la riconverte in potenza di massa. Inoltre, ogni volta che il sistema locale dispone di energia sufficiente, la sottostazione di trasformazione reinvierà in rete l’energia in blocco che riceve.
Non tutte le sottostazioni di trasformazione hanno le stesse capacità. Alcuni possono convertire la potenza solo per uso locale, mentre altri possono solo ritrasmettere la potenza. Ciò consente all’azienda elettrica sia di ridurre la quantità dei suoi macchinari in qualsiasi punto sia di ridurre la probabilità che un singolo incidente interrompa l’intero sistema locale.
Al di fuori delle funzioni di base della sottostazione di trasformazione sopra descritte, alcune stazioni hanno funzioni specializzate specifiche. Le sottostazioni di collettore si collegano a un sistema di generazione di energia che si basa su fattori sporadici o irregolari come l’energia eolica o idrica. Queste stazioni prendono l’energia generata in questi sistemi e la convertono per la trasmissione di energia di massa.
Le sottostazioni ferroviarie prendono energia alla rinfusa e la usano per alimentare metropolitane, monorotaie e altri sistemi elettrici per il movimento delle persone. La potenza utilizzata da queste grandi macchine è molto più vicina alla forma trasmessa alla rinfusa, quindi utilizzano la propria sottostazione piuttosto che la rete locale. Queste sottostazioni di trasformazione si comportano proprio come quelle standard.