Che cos’è una trasfusione di piastrine?

Una trasfusione di piastrine è un trasferimento endovenoso di piastrine raccolte da un donatore o raccolte da più donatori. Le piastrine sono piccole strutture cellulari essenziali per il processo di coagulazione del sangue e, quindi, importanti da mantenere a determinati livelli all’interno del corpo. Un emocromo completo (CBC) è un esame del sangue che misura il numero dei diversi tipi di cellule che circolano nel flusso sanguigno. Quando i risultati dell’emocromo di un paziente indicano che c’è un livello di piastrine inferiore al normale, la condizione è chiamata trombocitopenia. A seconda della causa, dei sintomi e della gravità della trombocitopenia del paziente, una trasfusione può essere considerata un trattamento.

Per trasfondere le piastrine è possibile utilizzare una flebo endovenosa in una vena del braccio o della mano, una linea centrale impiantata o una linea di catetere centrale (PICC) inserito perifericamente. Le piastrine del donatore, conservate in piccole sacche, devono essere mantenute fresche. Ogni sacca contiene circa 3.4 once (100 ml) di un fluido giallo che include le piastrine. La maggior parte dei pazienti richiede solo una sacca, chiamata anche unità, da somministrare e ogni unità impiega circa 15-30 minuti per essere trasfusa.

Ogni unità trasfusa è tipicamente composta da piastrine somministrate da tre a cinque donatori di sangue o da quelle somministrate da un solo donatore. Quando viene utilizzato il sangue di un solo donatore, le cellule sono note come piastrine aferese. Questi vengono prodotti quando il sangue viene elaborato attraverso una macchina e le piastrine vengono separate dal resto del sangue in un processo chiamato aferesi. Le piastrine aferese hanno generalmente meno probabilità di produrre una reazione avversa nel ricevente.

Le trasfusioni di piastrine sono spesso prescritte per coloro che sono sottoposti a chemioterapia, trapianto di midollo osseo/cellule staminali o trapianto di organi e per quelli con AIDS. Di solito non vengono somministrati per la trombocitopenia secondaria alla somministrazione del farmaco anticoagulante, l’eparina. Inoltre, una trasfusione non sarebbe generalmente utilizzata per trattare un paziente con porpora trombotica trombocitopenica (TTP), una malattia del sangue che provoca la formazione di coaguli di sangue all’interno dei vasi sanguigni più piccoli del corpo.

Oltre a una diagnosi che potrebbe indicare la necessità di una trasfusione di piastrine, i professionisti medici prendono in considerazione anche altri fattori prima di prescrivere questo trattamento. Un paziente con una conta piastrinica inferiore a 10,000 richiede una trasfusione, indipendentemente dal fatto che il paziente mostri o meno sintomi di trombocitopenia. In generale, a un paziente con un conteggio compreso tra 20,000 e 50,000 può essere prescritta una trasfusione solo se quel paziente presenta un’emorragia attiva. Inoltre, a qualsiasi paziente con un conteggio inferiore a 50,000 può essere prescritta una trasfusione se sta subendo un intervento chirurgico nell’immediato futuro.