Un’escarotomia è una procedura chirurgica per tagliare strati di tessuto morto ispessito sul corpo di una vittima di ustione. Questo tessuto, chiamato escara, può limitare la circolazione e può potenzialmente portare a danni alle estremità. In una situazione in cui un medico ritiene che la circolazione di un paziente sia compromessa, potrebbe essere necessario utilizzare un’escarotomia per alleviare la pressione e ripristinare la circolazione. La procedura si svolge idealmente in un’unità ustionata e può coinvolgere specialisti che hanno familiarità con le esigenze di cura delle ferite per le vittime di ustioni.
Le persone con gravi ustioni sviluppano uno strato ispessito di escara durante il processo di guarigione. Questo materiale copre le strutture interne fragili e potrebbe essere necessario lasciarlo in sede mentre il paziente guarisce, poiché rimuoverlo scuoierebbe efficacemente il paziente. Tuttavia, anche gli spessi strati di tessuto morto comportano alcuni rischi. Il fluido può accumularsi sotto, causando gonfiore doloroso e la combinazione di tessuto spesso e gonfiore può limitare la circolazione. Inoltre, i pazienti possono sviluppare contratture, dove i loro muscoli si contraggono e non si rilasciano, perché il tessuto spesso può limitare la libertà di movimento.
I chirurghi possono determinare se un paziente ha bisogno di un’escarotomia con un attento esame. Ciò può comportare l’uso di radar doppler per controllare la circolazione, test di saturazione di ossigeno nel sangue e allungamenti delicati per determinare l’intervallo di movimento di un paziente. L’escara stessa è morta e non ha terminazioni nervose. Gli operatori sanitari possono tagliarlo senza anestesia, ma il paziente può richiedere la sedazione per il comfort poiché il rilascio della pressione può essere doloroso.
Nella procedura di escarotomia, gli operatori sanitari posizionano il paziente su un tavolo operatorio e forniscono un livello di anestesia o sedazione appropriato al caso. Le vittime di ustioni possono provare dolore intenso quando vengono spostate o maneggiate e l’anestesia generale può essere necessaria per il comfort. Potrebbe anche essere necessario proteggere le vie aeree, poiché alcuni pazienti hanno danni da inalazione che possono essere motivo di preoccupazione. Una volta che il paziente è pronto, il chirurgo escarotomico può tagliare con attenzione l’escara per esporre i tessuti sottostanti e alleviare la pressione.
Quando il paziente si riprende dalle ustioni, l’escara può essere rimossa lentamente. I pazienti ustionati possono aver bisogno di innesti cutanei per sostituire la pelle mancante o gravemente danneggiata, insieme a un’attenta gestione delle medicazioni per fornire la massima protezione possibile al tessuto vivente sottostante. Possono essere necessarie settimane o mesi in un’unità per ustioni, seguite da chirurgia plastica ricostruttiva per affrontare le cicatrici profonde e altre lesioni comuni nelle vittime di ustioni.