Le porte di accesso venoso sono dispositivi medici che possono essere inseriti sotto la pelle durante un intervento chirurgico minore. Questi apparecchi vengono utilizzati per somministrare medicinali e altre sostanze direttamente nel sistema circolatorio di una persona, soprattutto in circostanze in cui tali trattamenti sono richiesti regolarmente. Dopo che la procedura iniziale ha avuto luogo, in genere è meno doloroso e invasivo inserire un ago in una porta di accesso venoso rispetto a una vena. Ciò è dovuto al fatto che le porte si trovano direttamente sotto la pelle. Queste porte possono essere collegate alle vene principali come la giugulare, la succlavia e la vena cava superiore e in genere possono resistere a diverse centinaia di punture di ago prima che sia necessaria una sostituzione.
È possibile utilizzare diversi termini per descrivere le porte di accesso venoso. Questi apparecchi medici sono talvolta chiamati portacath, che è il risultato della combinazione delle parole porta e catetere. Ciò è dovuto al fatto che ciascuno di questi apparecchi è costituito da un catetere che si collega a una vena e da una porta in silicone che può essere perforata da un ago. Il termine “porta totalmente impiantata” (TIP) viene utilizzato anche per differenziare questi dispositivi da altri metodi di accesso venoso come le linee di catetere centrale ad inserimento periferico (PICC).
I due componenti principali di una porta di accesso venoso sono un catetere e una piccola porta riempita con un materiale siliconico autoriparante. Questi dispositivi vengono installati sotto la pelle in una procedura chirurgica, durante la quale il catetere viene inserito in una vena appropriata, come la giugulare. La porta riempita di silicone viene quindi fissata in posizione sotto la pelle e l’incisione viene chiusa. Una volta installata una porta di accesso venoso, è possibile inserire un ago attraverso la pelle, nella porta riempita di silicone e iniettare il medicinale o prelevare il sangue. Dopo che l’ago è stato rimosso, il silicone tenderà a chiudersi naturalmente dietro di esso, anche se a volte vengono iniettati anticoagulanti per prevenire la coagulazione.
Esistono diversi motivi per installare una porta di accesso venoso, tutti correlati ai trattamenti medici in corso. Uno dei motivi è che alcune persone hanno problemi con le vene, il che rende difficile o impossibile inserire un ago ogni volta che è necessaria una medicina o deve essere prelevato il sangue. Alcuni trattamenti medici possono anche danneggiare le vene, nel qual caso è possibile installare in anticipo una porta di accesso venoso. Queste porte sono utili anche per i pazienti che necessitano di terapie endovenose ripetute a lungo termine, necessitano di trasfusioni di sangue regolari o sono sottoposti a trattamenti come i trapianti di midollo osseo.