Un’indagine di presentazione, chiamata anche indagine di presentazione o PSI, è un’indagine, di solito condotta da un ufficiale di sorveglianza, che è progettata per fornire informazioni aggiuntive su un trasgressore che possono essere utilizzate da un giudice per determinare una sentenza appropriata. In alcune regioni del mondo, un PSI è richiesto per alcuni tipi di reati, specialmente quelli gravi, mentre in altri casi può essere facoltativo o derogato in alcune circostanze. Gli avvocati possono anche condurre le proprie indagini di presentazione per conto dei propri clienti.
Lo scopo dell’indagine di presentazione è quello di generare un profilo completo dell’autore del reato. Include informazioni demografiche di base insieme a interviste dell’autore del reato, dei membri della famiglia e di altre persone che sono venute in contatto con l’autore del reato. Le indagini sulla presenza possono anche riguardare cose come precedenti condanne, anamnesi medica e psicologica e così via. Può essere inclusa qualsiasi informazione che possa far luce sull’autore del reato e potenzialmente dimostrare la presenza di circostanze attenuanti. Inoltre, possono essere aggiunte dichiarazioni sull’impatto della vittima.
Tenendo a mente le linee guida sulla condanna e sulla condanna, un giudice legge l’inchiesta presentata e considera le informazioni al momento di decidere quale sentenza sarebbe più appropriata. Potrebbero esserci prove che porterebbero alla clemenza o prove che suggerirebbero che una sentenza più severa potrebbe essere consigliata. Il presente rapporto investigativo fornisce al giudice un quadro migliore di chi sia l’autore del reato, non solo di ciò che ha fatto l’autore del reato, e queste informazioni possono essere bilanciate nelle decisioni di condanna in cui il legislatore non ha creato una sentenza obbligatoria.
Oltre ad essere utilizzati durante l’elaborazione delle sentenze, i rapporti di indagine sulla presentazione vengono utilizzati anche per decidere quale struttura carceraria sarebbe più appropriata per un delinquente, in base al crimine e alla storia personale. Poiché il rapporto spesso include informazioni riservate e personali, deve essere tenuto al sicuro e rilasciato solo a persone autorizzate a leggerlo.
Dopo una condanna, l’autore del reato dovrebbe aver cura di leggere la presente inchiesta prima della pronuncia della sentenza. Se le informazioni nel rapporto sono errate, dovrebbe essere portato con un avvocato in modo che possa essere corretto. È anche importante assicurarsi che il rapporto includa un elenco completo dei membri della famiglia per evitare problemi con le visite. Se un avvocato non riesce a correggere i problemi con il rapporto, il detenuto dovrebbe sollevarlo all’udienza di condanna prima che il giudice emetta la sentenza, poiché gli errori possono avere un impatto sulla decisione del giudice.