Che cos’è un’isterectomia laser?

Il termine “isterectomia laser” può riferirsi a diverse procedure, non tutte in realtà implicano l’uso di laser chirurgici. Più comunemente, viene utilizzato in riferimento all’isterectomia vaginale laparoscopica assistita (LVAH), una procedura eseguita senza l’uso di un laser. Può anche riferirsi all’ablazione laser dell’utero, un trattamento accettabile per alcuni tipi di condizioni, sebbene l’utero non venga effettivamente rimosso in tali procedure e non siano tecnicamente isterectomie.

Nelle procedure LVAH, il chirurgo inserisce diversi strumenti attraverso l’addome per accedere all’utero e l’utero viene rimosso attraverso la vagina. La procedura di isterectomia laser è meno invasiva di un’isterectomia addominale, in cui viene praticata una grande incisione sul bacino per accedere all’utero e rimuoverlo. Può essere un’alternativa all’isterectomia laparoscopica totale, in cui l’utero viene rimosso in pezzi attraverso incisioni addominali molto piccole. L’isterectomia laparoscopica totale non è un’opzione per tutti i pazienti, per una serie di motivi.

I pazienti che ricevono un’isterectomia laser sperimentano un tempo di recupero molto più breve. I muscoli principali non vengono recisi e gran parte del pavimento pelvico viene lasciato intatto. Oltre a ridurre il dolore e il disagio durante il recupero, questo riduce anche il rischio di incontinenza e altri problemi successivi. Le infezioni tendono ad essere meno probabili con le procedure laparoscopiche e le cicatrici vaginali sono ridotte, una preoccupazione per alcune donne preoccupate per l’attività sessuale dopo l’isterectomia.

Di solito, con le procedure di isterectomia laser si possono vedere pochissime cicatrici. Le incisioni fatte per introdurre gli strumenti sono piccole e guariranno lasciando piccoli segni. I segni saranno più evidenti se il paziente si abbronza, ma per il resto dovrebbero essere relativamente discreti. Le cicatrici sono una preoccupazione per alcuni pazienti, soprattutto perché storicamente le isterectomie richiedevano grandi incisioni e spesso lasciavano brutte cicatrici.

Le ragioni per chiamare la procedura un’isterectomia laser non sono chiare. È possibile che il termine abbia lo scopo di capitalizzare la preferenza del paziente per le ultime procedure mediche. Le procedure laser hanno anche una reputazione di sicurezza, affidabilità e tempi di guarigione ridotti, rendendo il “laser” in nome di una procedura attraente per un paziente. I pazienti che considerano un’isterectomia dovrebbero chiedere informazioni sulle opzioni disponibili e ottenere dettagli su come vengono eseguite le procedure per prendere una decisione informata sul miglior tipo di procedura per la loro situazione. I chirurghi ginecologici di solito sono anche disposti a fornire riferimenti ai colleghi per una seconda opinione, offrendo ai pazienti la possibilità di ottenere maggiori informazioni sugli interventi chirurgici programmati.