Che cos’è uno spostamento dei poli?

Uno spostamento dei poli si riferisce al campo magnetico terrestre che inverte la sua polarità. Se oggi si verificasse un’inversione magnetica, le bussole punterebbero a sud anziché a nord.

Negli ultimi 15 milioni di anni, gli scienziati hanno scoperto che questi cambiamenti si sono verificati quattro volte ogni 1 milione di anni. Anche se questo è in media una volta ogni 250,000 anni, i cambi non si verificano a intervalli regolari. Durante un periodo del Cretaceo, la polarità è rimasta costante fino a 30 milioni di anni, anche se si ritiene che questa sia un’anomalia. L’ultimo spostamento dei poli è avvenuto 790,000 anni fa, inducendo alcuni scienziati a credere che la Terra sia dovuta, mentre altri ipotizzano che sia già in corso un’inversione.

I processi dinamici che avvengono nelle profondità del pianeta generano il campo magnetico terrestre. Un nucleo di ferro fuso circonda il nucleo interno di ferro solido, ciascuno ruotando a velocità diverse. La loro interazione, e forse altri processi geofisici non ancora compresi, crea quella che gli scienziati chiamano una “dinamo idromagnetica”. Questo campo elettrico che si autoalimenta agisce in qualche modo come un gigantesco magnete a barra.

Il campo magnetico terrestre si estende nello spazio per decine di migliaia di chilometri dai poli del pianeta. Non solo protegge il pianeta dalla radiazione solare, ma svolge un ruolo fondamentale nel clima generale, nei modelli meteorologici e nelle abitudini migratorie degli animali. Se i poli si dovessero invertire istantaneamente, la distruzione sarebbe globale, da terremoti ed eruzioni vulcaniche allo scioglimento del ghiaccio artico e vaste inondazioni. Le prove suggeriscono che gli spostamenti dei poli avvengono gradualmente, tuttavia, impiegando da 1,000 a 28,000 anni. Le ultime quattro infradito hanno impiegato circa 7,000 anni ciascuna.

La prova di questi cambiamenti è arrivata inaspettatamente negli anni ‘1950 durante l’esplorazione del fondale marino che si estendeva lungo la dorsale medio-atlantica. Qui, il materiale fuso sgorga, si raffredda e si indurisce, creando nuova crosta marina, spingendo verso l’esterno la vecchia crosta. Le particelle magnetiche o gli ossidi di ferro nella lava agiscono come minuscoli aghi di bussola, allineandosi con il campo magnetico, lasciando una registrazione permanente della polarità della Terra nel momento in cui viene creata la crosta. Leggendo l’orientamento degli ossidi a varie distanze dal punto di estrazione, gli scienziati possono “guardare indietro nel tempo”. Quello che hanno trovato è stato strisce o bande alternate – periodi di inversione nel corso della storia.

Alcuni ricercatori ritengono che oggi sia in corso uno spostamento dei poli perché il campo magnetico è diminuito di intensità fino al 10% – 15% negli ultimi 150 anni, con il tasso di decadimento che è aumentato in modo più significativo negli ultimi anni. Se questa tendenza continua, il campo magnetico scomparirà tra 1,000 e 2,000 anni. Un campo magnetico indebolito è un precursore dello spostamento, sebbene sia riconosciuto che il decadimento attuale potrebbe anche essere attribuibile ad altre cause sconosciute o potrebbe invertirsi.

Nel caso di uno spostamento dei poli, una volta che il campo magnetico si è sufficientemente indebolito, le direzioni del campo subiscono un’inversione di quasi 180° prima di rafforzarsi e stabilizzarsi nel nuovo orientamento. Gli scienziati non sanno davvero quanto tempo impiega questo processo, ma ciò che è noto è che ai poli impiega il doppio del tempo che all’equatore. Quindi, mentre le bussole alle medie latitudini potrebbero puntare a sud dopo una transizione di 3,000 anni, le bussole ai poli continuerebbero a puntare a nord per altri 3,000 anni.
I meccanismi reali alla base di questo fenomeno sono ancora sconosciuti. Alcune teorie suggeriscono che gli impatti della cometa potrebbero svolgere un ruolo; altri, che il campo magnetico è intrinsecamente soggetto a flip-flop. Risposte conclusive attendono una migliore comprensione delle dinamiche di questo fenomeno geofisico molto affascinante.