Elizabeth Fry era una ricca donna inglese e umanitaria quacchera nota per essere una riformatrice carceraria. Ha concentrato il suo lavoro in particolare su donne e bambini nel sistema carcerario. Elizabeth Fry ha sostenuto l’istruzione per coloro che si trovano nel sistema carcerario e ha anche lavorato per non far alloggiare le donne negli stessi alloggi dei prigionieri maschi.
Nel 1817, Fry fondò l’Associazione per il miglioramento delle prigioniere femminili nella prigione di Newgate. Le autorità carcerarie hanno permesso a Elizabeth Fry di attuare i suoi metodi di riforma carceraria mentre i suoi cambiamenti portavano ordine nelle carceri. I suoi metodi di riforma carceraria hanno cambiato la vita carceraria delle donne in Gran Bretagna e in Europa. Elizabeth Fry dava vestiti e cibo ai prigionieri quando la prigione non li forniva. Ha anche stabilito regole che includevano aspettative di lavoro ragionevoli e letture della Bibbia ogni giorno.
Elizabeth Fry nacque Elizabeth Gurney il 21 maggio 1780 in una ricca famiglia quacchera a Norfolk, in Inghilterra. La sua casa di famiglia, Earlham Hall, divenne una sezione dell’Università dell’East Anglia. All’età di 18 anni, Elizabeth Fry iniziò a raccogliere vecchi vestiti per i poveri. Ha anche organizzato una scuola domenicale estiva che insegnava ai bambini a leggere. Elizabeth sposò un banchiere quacchero di nome Joseph Fry il 19 agosto 1800 e la coppia viveva a Londra ed ebbe undici figli e 25 nipoti. Nonostante fosse coinvolta con la sua stessa famiglia e la sua comunità ecclesiale, Elizabeth rimase impegnata nel suo lavoro con la riforma carceraria.
Oggi, la Canadian Association of Elizabeth Fry Societies aiuta le donne coinvolte nel sistema giudiziario. Altri sforzi umanitari gestiti dall’Associazione includono servizi per aiutare le vittime di violenza familiare e gli aiutanti di Elizabeth Fry hanno anche costruito rifugi per senzatetto e hanno partecipato a una rete di visitatori per visitare e confortare i poveri. Le Elizabeth Fry Societies si sforzano di portare avanti il lavoro e la filosofia della loro omonima. Proprio come ha fatto la stessa Elizabeth Fry, le persone coinvolte nelle Società si impegnano a trattare le donne detenute con compassione e con la consapevolezza che le detenute sono ancora persone degne di gentilezza e rispetto. Sebbene Elizabeth Fry sia morta il 12 ottobre 1845, la sua opera di beneficenza continua a vivere.