Un serial killer è qualcuno che uccide almeno tre vittime una ad una in una serie di omicidi sequenziali, con una forma di gratificazione psicologica come movente primario. Il bisogno di gratificazione psicologica distingue i serial killer da altri tipi di assassini, che di solito uccidono per cose come il profitto o la vendetta. Poiché nell’omicidio seriale è coinvolto un elemento di instabilità psicologica, molti serial killer vengono rinchiusi in istituti psichiatrici se e quando vengono catturati, riflettendo una convinzione generale che non sono sani di mente.
Mentre molte persone pensano all’omicidio seriale come a un crimine emerso nel 20 ° secolo, in realtà è piuttosto antico. Documenti provenienti da luoghi come la Cina indicano che i serial killer operavano molto prima dell’era comune, e alcuni serial killer particolarmente famosi come Erzsebet Bathory e Jack lo Squartatore risalgono a periodi precedenti al XX secolo. È vero, tuttavia, che il numero di omicidi seriali sembra essere aumentato nel XX secolo, forse a causa dell’aumento della popolazione o dei cambiamenti sociali e culturali.
Come regola generale, qualcuno non inizia la vita come un serial killer. Il progresso dall’individuo ordinario al serial killer può iniziare presto nella vita, ma procede per fasi, iniziando con reati come l’incendio doloso, procedendo con l’abuso di animali e poi spostandosi nel regno dell’abuso umano. I motivi per cui le persone si trasformano in serial killer non sono noti, sebbene molti mostrino segni di traumi e abusi infantili.
Gli psicologi credono che tutti i serial killer dimostrino una qualche forma di disturbo antisociale della personalità, insieme ad altre condizioni psichiatriche che li portano ad avere una visione del mondo che è fondamentalmente diversa da quella delle altre persone. Molti psicologi dividono ulteriormente i serial killer in cosiddetti serial killer “organizzati”, che utilizzano la loro elevata intelligenza quando pianificano i loro crimini, e serial killer “disorganizzati”, che colpiscono in modo molto meno disciplinato con un’intelligenza al di sotto della norma.
Un serial killer può anche essere ulteriormente classificato in base ai tipi di omicidi che commette. Alcuni serial killer commettono i loro crimini perché sono motivati da visioni, ad esempio, mentre altri lo fanno per puro piacere edonistico. Alcuni, come Jack lo Squartatore, sono serial killer missionari, che usano le loro azioni per inviare un messaggio, e alcuni uccidono per un senso di potere e controllo.
La scoperta di un serial killer in una comunità può essere estremamente stressante per i cittadini, che possono temere che siano potenziali bersagli, soprattutto nei casi in cui le vittime sembrano scelte a caso. Le forze dell’ordine mantengono uno staff di psicologi e altri esperti che possono essere schierati sui siti di sospetti omicidi seriali per applicare le loro conoscenze al caso nella speranza di catturare rapidamente l’assassino.