Nel mondo dei serial killer, si potrebbe considerare lo Zodiac Killer un gradino sopra gli altri. Un serial killer attivo nel nord della California negli anni ‘1960 e ‘1970, era noto non solo per la sua follia omicida e i misteriosi codici inviati alle agenzie di stampa e alla polizia, ma anche per il fatto che se l’era cavata con i crimini, poiché la sua identità non è mai stata scoperto. Il principale sospettato della polizia era Arthur Leigh Allen, ma il suo DNA, le impronte digitali e la grafia non corrispondevano a quelli lasciati dall’assassino.
L’attività di The Zodiac Killer è iniziata con la sparatoria di David Farraday e Betty Lou Jensen nel 1968, ma la polizia sospetta che la sua follia omicida potrebbe essere iniziata cinque anni prima, con gli omicidi di Robert Domingos e Linda Edwards nel 1963. Ciò non è stato tuttavia confermato. L’attacco successivo ha prodotto un sopravvissuto, Michael Mageau, che è solo una delle poche persone che hanno visto la faccia dell’assassino. Lui e Darlene Ferrin erano parcheggiati nella corsia di un noto amante quando l’assassino li ha bloccati, li ha accecati con una torcia, poi ha sparato e ucciso Ferrin. Mageau era stato gravemente ferito ma era sopravvissuto.
Dopo molti dei suoi omicidi, l’assassino ha inviato cifrari – messaggi codificati – a giornali e polizia, dicendo che i messaggi avrebbero rivelato la sua identità. Di solito, tuttavia, non rivelavano altro che sproloqui criptici e minacce contro ulteriori vittime.
Mentre lo Zodiac Killer ha rivendicato la responsabilità di 37 vittime, solo sette sono state confermate. Erano tutte giovani coppie, tranne il tassista Paul Stine, a cui hanno sparato alla nuca dopo aver guidato l’assassino all’angolo tra Washington e Maple Street a San Francisco. Un’altra vittima è sopravvissuta: Bryan Hartnell, che è stato pugnalato più volte da un uomo che indossava un cappuccio nero con il simbolo dello zodiaco sul petto. Cecilia Shepard è stata uccisa nell’attacco.
Il principale sospettato, Arthur Leigh Allen, era collegato da un’abbondanza di prove circostanziali agli omicidi di Zodiac, sebbene la polizia non fosse riuscita a trovare prove conclusive; le sue impronte digitali e la sua grafia non corrispondevano a quelle dell’assassino, quindi non è mai stato accusato. Morì nel 1992 per un attacco di cuore. Il più recente sospettato di Zodiac Killer è Jack Tarrance, il cui figliastro ha trovato un cappuccio nero simile a quello dell’assassino, oltre a rotoli di pellicola non sviluppati che secondo il figliastro di Tarrance contengono foto raccapriccianti degli omicidi. Nessuna delle prove è stata confermata, sebbene il caso sia ancora aperto e attivo.