A Ludwig von Mises è attribuito l’ampliamento del concetto di economia austriaca e lo sviluppo della Dottrina Misesiana. Nato nel 1881, visse fino a 92 anni. Nella sua lunga vita, ha avuto una grande influenza come famoso economista e insegnante di economia, anche se non tutti erano d’accordo con le sue teorie. A volte è stato ostracizzato, al punto da essere “espulso” dal ricoprire incarichi di insegnamento retribuiti.
In giovane età, Ludwig von Mises studiò presso l’illustre Università di Vienna e lì apprese la teoria austriaca, che sottolinea l’importanza dell’individuo piuttosto che dei controlli artificiali sull’economia. Poco più che ventenne, von Mises scrisse la “Teoria del denaro e del credito”. In tal modo, ha compiuto un’impresa ritenuta quasi impossibile, fondendo le due teorie che nel linguaggio odierno sono conosciute come macroeconomia e microeconomia.
In parole povere, credeva che nessuna civiltà potesse prosperare con l’aggiunta di una valuta non garantita in continua crescita. Ludwig von Mises sostenne il gold standard, o un metodo equivalente per sostenere la valuta. Per quanto riguarda il credito, von Mises ha spiegato che l’aumento del credito offerto dalle banche potrebbe portare solo a inflazione, recessione e depressione. Credeva anche nel libero scambio in contrasto con l’interferenza governativa e il protezionismo.
Ludwig von Mises scrisse molto sull’economia nel corso della sua vita e insegnò all’Università di Vienna. Allo stesso tempo, era un consigliere ufficiale per il governo austriaco, in materia di economia, ed era responsabile per far tornare indietro l’inflazione austriaca. Temendo la possibilità di oppressione a causa della sua eredità ebraica, Ludwig von Mises si trasferì in Svizzera e successivamente a New York City.
Era una forza nell’espandere il libertarismo, che abbraccia un vero modello di economia del libero mercato e del laissez-faire. Ludwig von Mises definì il socialismo un fallimento e credeva che non avrebbe mai potuto avere successo. La sua visione critica del socialismo non era un segreto e paragonò il sistema sovietico a quello statunitense, citando il capitalismo come superiore.
Più tardi, le teorie sviluppate da Ludwig von Mises e da un seguace di nome Friedrich Hayek – che vinse un premio Nobel per aver ampliato queste opere – erano in netto contrasto con la teoria keynesiana. Keynes promosse un’economia mista, o un misto di capitalismo e socialismo. Sembrava nuovo e interessante. Ha guadagnato popolarità, eppure Mises credeva che l’interferenza del governo alla fine avrebbe sempre portato al socialismo in piena regola, un modello che non era mai stato praticabile prima.
Per oltre vent’anni, dopo essere emigrato negli Stati Uniti, Mises ha lavorato come professore alla New York University. In tutti quegli anni rimase professore “visitatore” e non ottenne alcuno stipendio dall’Università. Il suo stipendio era pagato da amici e uomini d’affari che sostenevano il suo lavoro, nonostante la Rivoluzione Keynesiana di pochi anni prima del suo arrivo a New York. Coloro che credevano che “un po’” di socialismo potesse funzionare, non furono impressionati da von Mises, tuttavia altri famosi socialisti come Robert Heilbroner affermarono: “Mises aveva ragione”.
L’Istituto Ludwig von Mises è stato creato nel 1982 e continua a promuovere l’economia scolastica austriaca. Llewellyn H. Rockwell, Jr., che è anche il presidente, l’ha fondata. L’Istituto esiste esclusivamente su donazioni private.