I Maori sono la tribù aborigena che abita la Nuova Zelanda. Si pensa che siano emigrati dalle isole polinesiane in Nuova Zelanda nel periodo di 500 anni tra l’800 e il 1300 d.C. Ci sono prove significative che queste persone condividono molte parole comuni con le lingue polinesiane, oltre a mantenere determinati valori culturali.
I Maori sono uno dei gruppi di tribù aborigene di maggior successo in termini di colonizzazione sopravvissuta. Le loro tradizioni culturali hanno resistito all’incursione delle nazioni europee, sebbene molti si siano sposati con gli europei.
Ciò non significa che i Maori non abbiano avuto problemi per quanto riguarda i coloni europei. Alcune terre furono confiscate dagli inglesi durante le guerre per la terra dei Maori nel 1860. La popolazione diminuì poco dopo questo periodo e molti iniziarono a prevedere che il popolo Maori sarebbe presto diventato solo un lontano ricordo in terra neozelandese.
Fortunatamente, questa previsione non si è avverata e la cultura è risorta. Il 20 ° secolo ha portato un maggiore rispetto per la cultura e il popolo Maori. I molti che si sono offerti volontari per aiutare la Gran Bretagna nella lotta della seconda guerra mondiale hanno accresciuto questo rispetto nell’Impero britannico.
Dagli anni ‘1960, alcune precedenti confische di terreni sono state restituite ai Maori. Le preoccupazioni per il declino della lingua originale hanno portato a scuole insegnate esclusivamente in Maori in modo che rimanga una parte vitale della cultura.
Pur rimanendo fedeli agli ideali e alle origini culturali, i Maori hanno anche abbracciato le moderne strutture sociali, motivo per cui hanno avuto successo. Formano un significativo potere politico in Nuova Zelanda, hanno influenzato il curriculum scolastico e dal 2004 possiedono una propria rete televisiva. Hanno anche partecipato attivamente alla struttura del governo del Regno Unito e detengono diversi seggi nel parlamento neozelandese.
Altri sono arrivati a rispettare lo stile di vita Maori attraverso una varietà di studi e film. Gli studi sul gruppo risalgono al XVII secolo, ma la vita precedente delle tribù in guerra si è stabilizzata in uno stile di vita più moderno che rimane in linea con i valori culturali. Nonostante la sopravvivenza culturale, tuttavia, rimangono le persone più povere, come gruppo, nella popolazione della Nuova Zelanda.
Diversi film hanno documentato aspetti della cultura Maori. Uno dei più recenti e forse il più acclamato dalla critica è Whale Rider, che ritrae l’ascesa di una giovane ragazza alla leadership tribale attraverso il difficile labirinto che separa la cultura Maori da quella europea. Il film, uscito nel 2003, ha ottenuto il plauso della critica e numerosi premi. È stato celebrato dalle persone che hanno partecipato alle riprese, come un resoconto accurato della spinta separata tra il mantenimento dei valori culturali e l’essere una parte vitale del mondo europeo.